La seconda prova di matematica prevista per i licei scientifici tradizionali e sperimentali, si è tenuta oggi, giovedì 20 giugno 2013, per le migliaia di studenti delle superiori alle prese con gli esami di maturità. Come di consueto, il compito era articolato in due parti: la prima organizzata in due problemi con funzioni e integrali tra i quali i candidati hanno dovuto sceglierne uno (il compito di quest’anno, per la parte relativa ai problemi, era diverso nei rispettivi indirizzi, indirizzo Ordinamento e indirizzo PNI), mentre la seconda era formata da 10 quesiti tra i quali era necessario sceglierne cinque. Secondo il parere degli esperti, il primo dei due problemi a scelta della seconda prova di matematica è di taglio piuttosto tradizionale e facilmente risolvibile con un adeguato studio di funzioni e calcolo di integrali, che non dovrebbero causare eccessivi disagi agli studenti, ma con un’unica piccola difficoltà: per risolvere la parte finale del problema, è necessaria la formula di un integrale che non compare nei libri di testo ma che da qualche anno il Ministero della Pubblica Istruzione è solito introdurre nella prova di maturità, per cui solo chi ha studiato le prove degli scorsi anni è riuscito a cavarsela agilmente.
Anche il secondo problema non presenta particolari difficoltà: è un integrale tradizionale che però richiede la capacità di recupero da parte degli studenti di nozioni di anni precedenti. I 10 quesiti di matematica per il liceo scientifico tradizione e per quello sperimentale, poi, sono abbastanza simili tra loro, ce ne è qualcuno diverso e qualcuno persino identico. Secondo il parere degli addetti ai lavori, tra i quesiti previsti per lo sperimentale qualcuno è più ostico: nel dettaglio, il numero nove è molto teorico e complesso, ma in generale, per quanto riguarda le prove di entrambi gli indirizzi, i quesiti sono generalmente fattibili con una conoscenza media della materia, soprattutto tenendo conto che i candidati sono tenuti a sceglierne solo cinque e tra i 10 è possibile riuscire a individuare quelli di media difficoltà, tenendo anche conto del fatto che almeno un paio sono persino banali.
Le soluzioni dei quesiti e dei problemi per il Liceo scientifico tradizionale (Ordinamento), il Liceo scientifico sperimentale (PNI) sono a cura di Maria Arciduca, Cecilia Crotti, Luca Ferrari, Marco Frangi, Giovanni Sabattoli, Lorenzo Mazzoni, Luigi Regoliosi, Daniele Scopetti.
Quesiti Liceo scientifico indirizzo Ordinamento
Quesito 10
Il grafico che potrebbe corrispondere alla derivata della funzione data è il grafico A: Infatti la funzione ha un massimo in (circa) xMax = -2, e un minimo in (circa) xmin = 2 e quindi la derivata deve annullarsi in x = -2 e in x = 2: Solo i grafici A e B corrispondono a questa condizione. Ma, osservando l’andamento della funzione, si ricava che la derivata deve essere positiva all’esterno dell’intervallo (-2.2) e negativa all’interno di tale intervallo: solo il grafico A soddisfa a questa seconda condizione, ed è quindi quello richiesto.
Quesiti Liceo scientifico indirizzo PNI
(i questiti 1, 3, 4 del liceo scientifico PNI sono uguali a quelli del liceo scientifico Ordinamento)