«Stranamente, quasi nessuno riesce a capire l’importanza di un’idea. Talvolta però, ci riesce un ragazzino; e quando capita un ragazzino così, siamo di fronte a uno scienziato. Quando arriva l’epoca dell’università, è già tardi per acquisire lo spirito giusto. Dobbiamo quindi cercare di insegnare a cogliere il senso di queste idee ai bambini» scrive Richard P. Feynman ne Il piacere di scoprire. Ed è proprio con quest’idea, con il piacere di scoprire e di raccontare le scoperte ai più piccoli, che nasce “PLaNCK!”, rivista di divulgazione scientifica per ragazzi della scuola primaria in italiano e inglese, unica nel suo genere in Italia. Il numero 1 è uscito a gennaio sul tema della luce ed è possibile acquistarlo online dal sito della casa editrice Cleup (http://www.cleup.it/PLaNCK.html), oppure in libreria.
PLaNCK!, la cui testata fa riferimento al grande fisico Max Planck e alla chimica (sì perché se osservate bene com’è scritto “PLaNCK!” vi accorgerete che le lettere sono elementi della tavola periodica) ha cominciato a concretizzarsi circa un anno fa a partire dall’idea di due dottorande dell’Università di Padova, Agnese Sonato e Marta Carli, che raccontano da quali idee è nato il progetto.
Cosa rende unico PLaNCK! nel panorama italiano?
Innanzi tutto, a realizzare la rivista è una redazione giovane con formazione universitaria in vari ambiti, da quello scientifico a quello grafico, passando per le lingue straniere e la formazione primaria. Poi ci proponiamo di mantenere un legame con l’Università, realtà da cui proveniamo, sia tramite un comitato scientifico composto da docenti dei dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Scienze chimiche padovani, sia raccontando la ricerca che viene fatta all’interno della nostra Università. Con PLaNCK! infatti, vogliamo contribuire alla diffusione del lavoro che si fa all’interno dei laboratori alla cittadinanza a partire dai più piccoli, missione che dovrebbe essere sempre più attuale nel mondo accademico.
Non rischia di rimanere un progetto solo universitario, che fatica a coinvolgere scuola e famiglia?
Ogni numero, ancora in versione bozza, viene sottoposto alla revisione e al giudizio dei bambini, che diventano così anche protagonisti di questo progetto, oltre che lettori. Andiamo in due classi della scuola primaria e, con un’attività che imita quella di una vera redazione, educhiamo i ragazzi a capire quello che è adatto o meno a loro, a interrogarsi su cosa piace o meno, a suggerire modifiche… Insegniamo loro a porsi delle domande, questo è l’obiettivo di portare PLaNCK! in via non definitiva nelle scuole. Perché osservazione e spirito critico sono alla base della scienza. È grazie alle domande e alla curiosità dei più piccoli di fronte alle meraviglie del mondo che ci circonda che PLaNCK! può evolvere con i suoi lettori.
Anche la lingua inglese è una caratteristica importante.
Sì, perché avvicina i ragazzi fin da piccoli alla lingua ufficiale delle pubblicazioni scientifiche e rende PLaNCK! uno strumento che può essere utilizzato a scuola per lavori interdisciplinari e che può stimolare l’interazione tra genitori e figli nella scoperta dei fenomeni naturali, delle loro cause, dei grandi scienziati della storia, delle curiosità scientifiche e anche delle “bufale” da cui spesso siamo sommersi.
Quindi la testata non è solo per bambini.
Mentre i piccoli lettori si immergono in fumetti, giochi, esperimenti e articoli curiosi, anche i genitori possono avvicinarsi alla scienza, leggendo le numerose curiosità che vengono raccontate in maniera semplice e accattivante. PLaNCK! diventa una lettura di famiglia, così che lo stupore nei confronti della scienza possa essere condiviso tra genitori e figli.
Tutto questo con cadenza quadrimestrale.
Al momento questa è la periodicità che riusciamo a garantire perché diamo vita a PLaNCK! per passione e nel tempo libero e tutto viene gestito tramite l’associazione di promozione sociale no-profit di cui facciamo parte e che è proprietaria della rivista, Accatagliato (http://accatagliatoassociazione.wordpress.com/). In ogni uscita si parlerà di un unico tema e alterneremo chimica, fisica, biologia e molto altro ancora. La fantasia non manca.
Da quanto dite, PLaNCK! non si propone solo come rivista,
Nelle nostre intenzioni è anche molto di più. È un progetto unico e innovativo che crea una rete tra realtà e soggetti che non sempre riescono a comunicare tra loro e vuole insegnare al bambino ad interrogarsi su quello che gli viene presentato e sul mondo che lo circonda. Abbiamo anche un sito web,www.planck-magazine.it, da cui è possibile abbonarsi e che affiancherà la rivista durante le sue uscite con un blog e con contenuti aggiuntivi per ragazzi e insegnanti.
PLaNCK! sul web:
https://www.facebook.com/pages/PLaNCK/303730623106576?fref=ts
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