L’argomento spinoso che ha intasato la rete negli ultimi giorni è indubbiamente quello delle mod a pagamento su Steam. La piattaforma di Valve verso la fine di aprile aveva annunciato la bomba, rendendo obbligatorio l’acquisto da parte dei giocatori delle mod create dalla community di appassionati. Immediata la reazione negativa dei videogiocatori su PC, infuriati di fronte a tale scelta. Il feedback negativo ha dato vita a vere e proprie petizioni, contornate da decine di migliaia di firme digitali per far rimuovere le mod a pagamento. Valve da questo lato è stata più che onesta, ammettendo l’apparente errore e togliendo di fatto le mod a pagamento. Ad analizzare la spinosa questione è lo youtuber Fabu, che ha come sempre stilato una classifica di pro e contro inerenti l’argomento nel suo video su YouTube. Cristallina la sua posizione: se una mod è ben fatta ed ha una certa valenza qualitativa è giusto che venga pagata. Tuttavia, almeno per il momento, la via migliore è quella delle donazioni volontarie, anche se spesso e volentieri vengono ignorate. Oppure, ma questo è molto più complesso, la proposta di Fabu è quella di creare un organo interno a Steam che valuti quale mettere e non mettere a pagamento, sulla base di attente analisi e dei feedback della comunità. E voi cosa ne pensate?