Nasce PrayerBox, il social network cristiano ideato da Adebambo Oyekan Oyelaja, un programmatore nigeriano di 27 anni che ha lanciato la sua piattaforma religiosa pochi mesi fa e ha già raggiunto 40mila membri e 300mila preghiere postate sulla bacheca. Il giovane si racconta a Forbes: “Ho studiato informatica alla Babcock University, dove sono stato premiato due volte come programmatore dell’anno e dove ho lanciato Waaazap, la mia prima startup – ha raccontato – poi ho trovato lavoro come Cto a Connectnigeria.com, un motore di ricerca nazionale. Ho lavorato per alcune altre compagnie ma non sono mai stato così bene come da imprenditore. Ecco perché ho deciso di lanciare qualcosa di nuovo e interessante”. E ancora: “Prayerbox è uno strumento semplice attraverso il quale gli utenti possono condividere preghiere e richieste, testimonianze e attività religiose con i loro amici e le persone da ogni angolo del mondo – ha spiegato l’inventore – si può pregare l’uno per l’altro, rimanere in contatto con le proprie chiese, fare l’elemosina direttamente alla struttura prescelta”. Ma come funziona il social? “Prayerbox funziona come Twitter – chiarisce Adebambo Oyekan Oyelaja – si creano account, ci si segue, si postano preghiere e si leggono quelle degli altri, seguendo la loro timeline. Invece di un retweet o una risposta gli utenti possono scrivere un Amen. Si possono poi pubblicare testimonianze, scambiarsi messaggi privati. Le chiese possono infine creare pagine tramite cui aggiornare i fedeli su orari, sermoni, programmi ed eventi”. (Serena Marotta)