L’emoticon della malanzana è usata nel “sexting” e rappresenta una molestia tanto da poter finire in tribunale. L’icona rappresenta sui social media i genitali maschili e viene usata “per denotare interesse sessuale e come arma contro le donne”, spiega “Dagospia”. In pratica la verdura usata sui social è evocativa di membri in erezione. Instagram, ad esempio, l’ha dovuta vietare per evitare la diffusione di messaggi con contenuti sessuali, anche se era tra le icone più utilizzate, tanto che è scattata la #freetheeggplant, una campagna per riuscire a ripristinarla. In pratica il vegetale è utilizzato nelle conversazioni tra chi lavora nell’industria del sesso. (Serena Marotta)