Ancora una denuncia del coordinamento Tfa (Tirocinio formativo attivo) riguardo al concorso scuola 2016. La denuncia è stata pubblicata da OrizzoneScuola. Il Coordinamento Nazionale TFA sostiene che “in diverse regioni, infatti, alcune delle Commissioni giudicatrici non stanno assegnando correttamente il punteggio che la tabella titoli riconosce alle abilitazioni ottenute tramite procedure selettive pubbliche” e ricorda di aver già segnalato la questione al Miur e di essere su questo in attesa di riposta. La questione punteggi riguarda le graduatorie di merito: il coordinamento Tfa sottolinea infatti “come la corretta applicazione delle direttive della tabella titoli abbia particolare importanza, data la natura definitiva delle Graduatorie pubblicate così come previsto dal bando e la previsione del limite del 10% di idonei”. Il Coordinamento Nazionale TFA invita gli Uffici scolastici interessati ad apportare alle Graduatorie di merito già pubblicate le dovute rettifiche e fa anche sapere di aver predisposto per i suoi associati un modello da inviare agli USR tramite posta elettronica certificata in caso di mancato adempimento. (clicca qui per leggere tutto)
Ci sarebbero ostacoli nel’accesso agli atti del concorso scuola 2016 e per i ricorsi dei docenti. Come riporta OrizzonteScuola alcuni Usr hanno comunicato che le richieste di accesso agli atti saranno evase non più nei 30 giorni, ma entro 60 giorni dalla richiesta. I docenti si sentono in questo modo ostacolati per l’eventuale presentazione di ricorsi visto che nel frattempo le prove orali vengono calendarizzate. Ecco l’avviso pubblicato da Usr Sicilia e Puglia: “A causa dell’avvio del nuovo anno scolastico 2016/2017, delle numerose richieste di accesso agli atti concorso docenti 2016, di cui ai DD.DD.GG. 105 – 106 – 107 DEL 23/02/2016, e considerati i tempi necessari al fine di garantire il diritto senza ostacolare l’iter della procedura concorsuale ancora in atto ed il regolare svolgimento dell’azione amministrativa di questo Ufficio (Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza 04/04/2012, n. 2005), si comunica che le richieste di accesso agli atti saranno evase entro 60 gg. dalla richiesta. Si evidenzia che, ai fini di eventuale proposizione di ricorso giurisdizionale, non è indispensabile la produzione degli atti richiesti con l’accesso, in quanto il ricorso potrà essere integrato con motivi aggiunti dopo l’acquisizione di detti atti ai sensi dell’art. 43 del D. Lgs. 140/2010.” (clicca qui per leggere tutto).
A pochi giorni dal via al nuovo anno scolastico il concorso scuola 2016 non è ancora terminato. Il sindacato Anief denuncia che “solo il 22% di commissioni ha terminato le prove”: dai dati aggiornati risulta che sono solo 332 le graduatorie di merito del concorso scuola 2016 approvate pronte per le nomine in ruolo dei vincitori. Il sindacato denuncia inoltre che “1 posto su 3 andrà perso”: “il 31,7% dei posti (1.891) messi a concorso, riguardanti le 332 commissioni che hanno terminato le operazioni, non avrà mai un vincitore, perché il tasso di bocciature supera le disponibilità di cattedre”. Secondo i dati del concorso scuola 2016 comunicati dal sindacato i posti per il momento sicuri sono poco più di 4mila e rappresentano solo il 4,8% di quelli messi a bando. Dunque in base alla proiezione sui 63.712 posti previsti dal concorso scuola 2016 sarebbero 20.188 i posti che potrebbero andare persi. Per quanto riguarda poi la questione dei ricorrenti l’Anief punta anche il dito contro le mancate prove suppletive per i docenti Itp e diplomati magistrale ad indirizzo linguistico a cui il giudice ha dato ragione. E annuncia ancora battaglia sugli specializzandi di sostegno e i ricorrenti laureati senza abilitazione non ammessi. (clicca qui per leggere tutto)