Per molti italiani il concorso per insegnanti rappresenta una ghiotta opportunità di lavoro. E così stanno nascendo diversi corsi di formazione e preparazione, in attesa della pubblicazione del bando. A Trapani, per esempio, il sindacato Uil scuola, insieme all’ente di formazione Irase, ha deciso di dar vita a un percorso formativo diviso in due tappe. La prima precederà la pubblicazione del bando e sarà propedeutica. La seconda, invece, sarà composta da tre blocchi per complessive 50 ore e si terrà dopo la pubblicazione del bando. Gli organizzatori assicurano anche un eventuale affiancamento le lingue comunitarie.
Sarebbero penalizzati gli abilitati in lingue straniere nel concorso scuola 2016. A denunciarlo a OrizzonteScuola è il Coordinamento Nazionale TFA (Tirocinio Formativo Attivo) che diffonde il comunicato della professoressa Tania Vinci, docente di spagnolo abilitata TFA I ciclo: “Scrivo a nome di tutti i colleghi di lingue straniere che nei prossimi mesi dovranno affrontare il concorso a cattedra che il governo Renzi si appresta a bandire. Sappiamo che in questi giorni si è discusso molto sulle domande in lingua straniera previste per le classi di concorso non linguistiche, giungendo al compromesso di proporre le suddette domande in forma di comprensione del testo con risposta multipla. Nessuno si è, però, preoccupato di cosa sarebbe successo a noi docenti di lingue che dovremo svolgere l’intero esame (scritto e orale) in lingua straniera e senza l’uso del dizionario, almeno secondo quanto emerso nelle bozze circolanti su internet. Noi docenti di lingue siamo indignati dall’assoluto disinteresse nei nostri confronti e per garantire l’equità del concorso stesso chiediamo quanto segue: Possibilità di usare il DIZIONARIO MONOLINGUE durante la prova scritta; Impostazione della tastiera con i caratteri pertinenti alle lingue con sistema grafico diverso dalla lingua italiana (spagnolo, francese, tedesco,ecc…); Legislazione in italiano; Prova uniforme alle altre cdc, vale a dire con 6 quesiti a risposta aperta e 2 a risposta multipla (o, in alternativa, tempi più lunghi)”. (clicca qui per leggere tutto)
Si fa sempre più lunga l’attesa per l’uscita del bando del concorso scuola 2016, previsto inizialmente per i primi di dicembre e ancora non pubblicato. I bandi saranno tre: per infanzia e primaria, secondaria di I e II grado, sostegno, e i posti messi a concorso sono 63.712. Per quanto riguarda i criteri utilizzati dal ministero dell’istruzione sulla ripartizione dei posti per classi di concorso, il Miur, secondo quanto riporta OrizzonteScuola, ha comunicato che i contingenti sono stati calcolati tenendo conto “dell’attuale consistenza delle Graduatorie ad esaurimento ancora esistenti, garantendo la salvaguardia della rispettiva aliquota; dei posti residuati dal piano straordinario; dei pensionamenti pervisti per i prossimi 3 anni; della potenziale ricaduta della mobilità professionale (passaggio di cattedra o di ruolo)”. “Manca però – sottolinea il sito – un dato fondamentale – che inciderà anche sulla scelta di alcuni candidati sulla partecipazione o meno al concorso – ossia la distribuzione dei posti a livello regionale per singola classe di concorso”.
In attesa del bando annunciato per i primi giorni della settimana prossima, il ministero dell’Istruzione ha pubblicato i dati principali che riguardano il prossimo concorso scuola 2016: posti in palio per grado di istruzione, per aree disciplinari, per regione. Con il concorso scuola 2016 della primavera prossima saranno assunti 63.712 docenti (57.611 posti comuni più 6.101 di sostegno), ma il Miur riepiloga tutti i dati relativi alle assunzioni pianificate dal governo. Entro il 2018 saranno assunti più di 180mila docenti, di cui 90mila già assunti nel 2015; a questi vanno aggiunti i prossimi assunti da concorso, 63.712, più altri 30mila da graduatorie a esaurimento. Ma torniamo ai numeri del concorso 2016. I posti per grado sono: Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno), Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno), Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno), Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno). A questi posti se ne aggingono 506 in tutti i gradi di istruzione, e dedicati all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda; si tratta della nuova classe di concorso A023. I bandi saranno 3: per infanzia e primaria, secondaria di I e II grado, sostegno. Non ci sarà prova preselettiva; lo scritto invece, a differenza di quanto accadeva in passato, si svolgera al computer. La prova scritta del concorso scuola 2016 durerà 150 minuti, i candidati dovranno rispondere a otto domande di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti del concorso scuola 2016 – leggiamo nel comunicato del Miur – “saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa”. Per le lingue, si tratterà di possedere una competenza di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. 45 minuti invece saranno a disposizione dei candidati per la prova orale, che verterà in una lezione simulata e in un colloquio con la commissione. Il punteggio massimo ottenibile dal candidato nelle prove del concorso scuola 2016 è di 100 punti: 40 riservati alla prova scritta, 40 all’orale, mentre un massimo di 20 punti sono riservati alla valutazione dei titoli dei candidati (titoli abilitanti, servizio pregresso, dottorato di ricerca, certificazioni linguistiche). Da fine febbraio il Miur metterà a disposizione un sito dedicato all’iscrizione al concorso, da cui sarà possibile accedere alle domande di partecipazione. Ma solo dopo la pubblicazione dei bandi.
Arrivano importanti chiarimenti dal Ministero dell’Istruzione in merito al Concorso che dovrebbe inserire nel mondo della scuola pubblica oltre 63 mila nuovi docenti. In particolare il riferimento è ai quesiti sulla lingua straniera con il Ministero che ha deciso di dare importanza alle lamentale di tantissimi docenti. Entrando maggiormente nella questione, diminuisce il peso della lingua straniera sull’esito del concorso in quanto sarà previsto un esame di comprensione con la possibilità per il candidato di poter barrare una delle cinque opzioni previste. Il peso sul voto finale oscillerà tra 0 e 3,5 il che vuole dire che sarà inferiore agli altri quesiti.
Si attende a giorni la pubblicazione del bando del concorso scuola 2016. Previsto per i primi di dicembre è slittato e a quasi tre mesi di distanza non è ancora stato pubblicato. Adesso l’attesa per i docenti dovrebbe essere quasi finita, se saranno rispettate le previsioni di OrizzonteScuola che ha anticipato l’uscita del bando per la prossima settimana. In realtà i bandi saranno tre: per infanzia e primaria, secondaria di I e II grado, sostegno. I posti messi a bando nel concorso scuola 2016 sono 63.712 e il sito pubblica la suddivisione per grado: Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno); Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno); Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno); Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno). Più 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso scuola A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda.