Bronzi di Riace animati, che si muovono con effetti computerizzati oggi in voga in quasi ogni film per invitare la gente ad andare in vacanza in Calabria. Non è piaciuto a tutti, come sempre in questi casi. Lo ha presentato il ministro al turismo, Michela Brambilla, sottolineando come lo spot sia utile alla regione. Il ministro, che non ha deciso il contenuto dello spot, in conferenza ha tenuto a precisare che l’ambientazione è un po’ diversa dagli spot che cura personalmente lei, ma comunque i Bronzi di Riace sono una carta forte per la Calabria. Uno spot che ottiene il risultato di attirare l’attenzione. Nel video, i due bronzi animati giocano a pari e dispari per decidere se andare in montagna o al mare. Le critiche, come quella del Quotidiano della Calabria: “La Calabria è troppo bella per essere manipolata maldestramente al fine di farne uno spot. Poche immagini di questa terra straordinaria e delle sue opere valgono più di un brutto messaggio pubblicitario in cui si deturpano anche i Bronzi di Riace”. Per altri, i due bronzi dello spot sembrano un Cetto La Qualunque, una cosa vergognosa.