Ben Spies, 24 anni, conquista la settima pole consecutiva (su sette tentativi) e partirà davanti a tutti nelle due gare del round statunitense del Mondiale Superbike al Miller Motorsports Park, nello Utah.
Il talento della Yamaha Italia cancella il vecchio primato di sei pole consecutive realizzato nel 1991 da Doug Polen. Spies, risultato il più veloce sia in Superpole 2 che in Superpole 3, ha ottenuto la pole con un tempo di 1’48″319. Nella Superpole 1 la migliore prestazione, 1’49″261, è stata firmata da Jamie Hacking, sorprendente al debutto sulla Kawasaki World Superbike, che dimostra di valere molto più dei risultati modesti d’inizio stagione.
Sotto un cielo minaccioso, Michel Fabrizio, primo in qualifica, è retrocesso al quarto posto: il 24enne romano della Ducati partirà comunque in prima fila accanto alle Honda di Carlos Checa e Ryuichi Kiyonari. E’ andata molto peggio a Max Biaggi, primatista del venerdì: il romano dell’Aprilia è scivolato durante la Superpole 2 e, pur rialzandosi indenne, è stato eliminato. Max partirà in quarta fila (sedicesimo tempo).
Sarà una domenica di sofferenza anche per il leader del Mondiale Noriyuki Haga che è volato malamente in qualifica rialzandosi dolorante. Il pilota di punta Ducati è finito fuori in Superpole 2 e partirà dalla terza fila (nono tempo).
Spies e Fabrizio, in ritardo rispettivamente di 88 e 85 punti, a questo punto possono sperare di accorciare le distanze in due gare infuocate. Il via alle 20 e 23.30 ora italiana.
Ben Spies: “E’ stata una sessione positiva per noi, durante gli ultimi giri scendeva qualche goccia ed eravamo abbastanza nervosi ma abbiamo lavorato bene fin da questa mattina e ho seguito il programma che avevamo per la Superpole. Penso di avere un buon passo di gara, ci sono altri piloti che sono messi bene come me quindi la gara sarà interessante. Dodici mesi fa non avrei mai pensato di essere qui a Miller in Superpole della Superbike, è fantastico. Mi sto divertendo tantissimo!”
Carlos Checa: “Finalmente quest’anno inizio ad essere nel gruppo dei primi, penso che il secondo posto sia importante per fare una buona partenza. Spero che il tempo regga perché alla fine della Superpole c’erano nuvole nere e fulmini e c’era da avere paura. Non so cosa succede qui a Miller, ho sempre una sensazione speciale con questo circuito, è un buon tracciato con molto grip quindi dobbiamo capire come mai non abbiamo grip negli altri circuiti.”
Ryuichi Kiyonari: “E’ andata molto meglio delle qualifiche di Kyalami e il feeling nei confronti della mia Honda è decisamente migliorato rispetto alle gare precedenti. Penso che il mio passo di gara non sia veloce abbastanza ma se riesco a fare una buona partenza posso seguire il gruppo di punta e cercare di salire sul podio.”
Michel Fabrizio: “E’ andata molto bene e sono contento, parto in prima fila e come passo gara siamo messi molto bene, vedremo di fare due belle gare su questa pista. Perdiamo un po’ in uscita di curva però tutto sommato siamo messi bene rispetto le moto quattro cilindri e sicuramente saremo molto competitivi.”
I tempi:
1 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1’48.344;
2. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1’48.908;
3. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1’49.243;
4. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1’49.434;
5. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1’49.658;
6. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1’49.982;
7. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1’51.328
8. Hacking J. (USA) Kawasaki ZX 10R 1’51.438;
9. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1’49.516;
10. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1’49.528;
11. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1’49.541;
12. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1’49.765;
13. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1’50.114;
14. Nieto F. (ESP) Suzuki GSX-R 1000 K9 1’50.488;
15. Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1’50.987;
16. Biaggi M. (ITA). Aprilia RSV4 Factory 1’51.351