Il sottosegretario all’Economia, Giuseppe Vegas ha garantito oggi in aula a Montecitorio che i finanziamenti pubblici per le scuole paritarie verranno assicurati dell’ammontare necessario a garantirne il funzionamento a pieno regime. «Per quanto riguarda le scuole paritarie – spiega Vegas intervenendo nel dibattito sulla Finanziaria – un primo problema deriva da una sentenza della Corte Costituzionale che ha posto alcuni vincoli, ma che riguardano il metodo di distribuzione dei finanziamenti e non l’entità o l’esistenza dei finanziamenti, quindi penso che per quanto riguarda il 2008 il problema possa essere risolto in via amministrativa».
«Per quanto riguarda il 2009 – prosegue il sottosegretario – i tagli fatti a tutti i comparti dei ministeri non sono lineari ma si affida ai singoli settori la responsabilità specifica a mantenere questo o quel finanziamento nell’ambito di ciascun ministero con riduzioni di spesa fatte “cum grano salis”: questo è uno strumento fornito anche al ministro dell’Istruzione per valutare l’opportunità di come ripartire la spesa anche agli istituti privati; ciò detto, se esiste un problema di insufficienza complessiva di finanziamento, il governo è disponibilissimo a rivederla implementandola per la cifra che sarà necessaria entro l’anno, in modo che l’anno prossimo le scuole possano agire a regime».
In generale, di fronte alle proteste che ci sono state nella scuola «invito semplicemente i colleghi a una riflessione: non si capisce perché il costo medio di un alunno italiano dalle elementari alle superiori sia di circa mille euro superiore rispetto a quello che avviene in Ue e anche nei paesi Ocse: bisognerebbe domandarsi se non sia il caso di adeguarsi alla media europea anche quando la spesa è eccedente».