Il momento dell’agognata assunzione per molti insegnanti è finalmente arrivato. Con un annuncio nel corso di una conferenza stampa sull’anno scolastico 2017/2018 tenutasi al Miur, il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha dichiarato che entro il 14 agosto verranno assunti 52.000 nuovi docenti, con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno (si conclusero il 15 settembre). L’assunzione degli insegnanti è stata possibile grazie all’intesa trovata a maggio tra il ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia. come riferiva La Repubblica, “sulla trasformazione di 15.100 posti dell’organico di fatto, assegnati ogni anno a supplenti, in altrettanti posti dell’organico di diritto da coprire con docenti di ruolo con contratti a tempo indeterminato”.
In quel caso la norma era stata inserita all’interno della legge di Bilancio indicando la somma a disposizione per finanziarla (540 milioni tra 2017 e 2018) ma non era ancora stato chiarito quanti posti avrebbero potuto diventare “stabili”, con il Miur che ne chiedeva 25mila e il Mef fermo a 10mila. La quota di 52.000 posti va dunque oltre ogni più rosea aspettativa visto che, come ha sottolineato la Fedeli, “prima della Buona Scuola le assunzioni erano in media 24mila l’anno”. All’interno del computo rientrano anche i 15.100 posti di organico di fatto trasformati in organico di diritto mentre i restanti sono vacanti o frutto del turnover.