Si chiama Apple Daisy, ed è il nuovo robot firmato Apple. La multinazionale di Cupertino lo ha appena presentato, una creatura che è in grado di smontare i vecchi smartphone californiani, per poi riciclarli. In poche parole, Daisy prende gli iPhone, li smonta alla velocità della luce separandone i vari pezzi, e recuperando quindi i materiali di valore contenuti negli stessi, in particolare i metalli preziosi e il vetro. Ci sono voluti anni di ricerche e di sviluppo per realizzare questo robot molto efficiente, che è di fatto l’erede del vecchio Liam lanciato invece nel 2016. Daisy è ovviamente più veloce ed efficiente del suo antenato, ed è in grado di smontare e separare i pezzi di ben nove diversi modelli di iPhone, al ritmo di 200 ogni ora.
L’IMPEGNO DI APPLE NELL’AMBIENTE
Inoltre, Daisy recupera tutti i materiali, anche quelli che di solito le aziende non sono in grado di recuperare, divenendo quindi unico nel suo genere, come del resto è ogni prodotto firmato Apple. Uno strumento robotizzato molto utile anche in ottica impatto ambientale, aspetto che la multinazionale americana ha molto a cuore. Da poco l’azienda statunitense ha rilasciato il suo Rapporto ambientale, in cui vengono elencati i vari progressi nell’impatto ambientale, ridotto attraverso energie rinnovabili e incentivando l’efficienza energetica. Inoltre, vengono preservate le risorse preziose e si utilizzano materiali più sicuri, sia nei prodotti venduti che nei processi utilizzati per realizzarli.