A pochi giorni dalla scadenza dei termini per le assegnazioni provvisorie e l’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto, la piattaforma Istanze Online si è bloccata. Il sistema informatico del Miur è andato in tilt, impedendo a centinaia di migliaia di utenti di accedere. «È una situazione intollerabile, indegna di un Paese civile», il duro commento di Maria Domenica Di Parte, vice coordinatrice nazionale della Gilda degli Insegnanti. Intervenendo in merito alle disfunzioni di Istanze Online, ha spiegato che in realtà non siamo di fronte solo ad una questione di sovraccarico del sistema. «Arrivano numerosissime testimonianze di veri e propri errori del sistema», ha spiegato Di Parte, secondo cui il Miur avrebbe sottovalutato l’ondata di domande: «Aveva previsto circa 300mila domande come lo scorso anno e invece ne sono arrivate oltre 700mila. Ad aggravare ulteriormente la situazione, la brevità dei tempi: 10 giorni contro i 45 dell’anno precedente». La richiesta è di prorogare i termini al 31 luglio, dando la possibilità di presentare il Modello B in forma cartacea, visto che non è la prima volta che Istanze Online finisce in panne. (agg. di Silvana Palazzo)
ISTANZE ONLINE MIUR, GRADUATORIE ISTITUTO II E III FASCIA
700MILA DOMANDE E IL SITO VA IN TILT
Prosegue la giornata difficile per gli aspiranti docenti che stanno cercando di porre il proprio nome sul portale Istanze Online del Miur: il sito continua a non funzionare perfettamente, con 150 domande al minuto e il portale che non riesce a reggere la pressione degli accessi informatici. Come ha spiegato in tarda mattinata il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli, «nessuno si aspettava più di 700 mila domande per il rinnovo delle graduatorie d’istituto e questo è significativo dello stato occupazionale del Paese ma ciò non giustifica le enormi difficoltà che si stanno affrontando per la compilazione del modello B. Il sistema è completamente bloccato senza che alcuno al ministero sappia spiegarne le cause», Il Miur è messo sotto accusa comunque per la gestione dell’organizzazione dell’intera vicenda legata alle Graduatorie d’Istituto II e III fascia: «Riteniamo molto grave quanto stia accadendo e stiamo studiando le possibili azioni di rivalsa. Il malfunzionamento di questa infrastruttura rischia di pregiudicare l’inizio dell’anno scolastico», segnala ancora Sinopoli che poi aggiunge al Fatto Quotidiano, «Sono danneggiati tutti: gli studenti e le famiglie, le segreterie delle scuole sovraccaricate di tutto il lavoro che il sistema informatico non riesce a svolgere e i precari che rischiano di subire penalizzazioni a causa dei malfunzionamenti continui fino a pregiudicarne la stessa opportunità di lavorare». (agg. di Niccolò Magnani)
LE INFO GENERALI
La compilazione del Modello B per la scelta delle scuole nelle quali effettuare le supplenze è diventata un incubo per tantissimi precari. L’assalto a Istanze Online del Miur ha prodotto una serie di problemi tecnici per il portale, che non ha retto l’ondata di accessi. Non sono mancate le polemiche sul servizio offerto dal ministero, ma ci sono state anche delle proposte: c’è chi ha avanzato la provocatoria idea di tornare alle domande cartacee, che di certo non provocano questi intoppi. Sono tanti infatti i problemi emersi: li hanno raccolti i sindacati che stanno peraltro pressando il Miur affinché li risolva. Intanto è emersa la possibilità che venga posticipato il termine ultimo per la compilazione del modulo online: è questa la proposta dei sindacati al Miur per arginare il problema e rassicurare gli insegnanti.
SITO IN TILT, SLITTERÀ LA SCADENZA?
L’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto attraverso Istanze Online è diventato una telenovela: migliaia di potenziali supplenti stanno provando in queste ore a scegliere le 10 o 20 scuole nelle quali svolgere qualche supplenza nel prossimo triennio, ma il sistema è bloccato. I precari sono sull’orlo di una crisi di nervi, ma i sindacati stanno provando a rassicurarli: come riportato da Repubblica, hanno cominciato a pressare il Miur affinché faccia slittare il termine ultimo per la compilazione online del Modello B, quello che permette al supplente di scegliere dove svolgere il proprio servizio. Lo ha confermato Lena Gissi a capo della Cisl scuola. «Il sistema è momentaneamente non disponibile, riprovare più tardi», questo è il messaggio ricorrente quando si prova ad usare Istanze Online del Miur. Una situazione che si sta protraendo da diverse ore a causa dell’enorme numero di accessi contemporanei. (agg. di Silvana Palazzo)
GLI ERRORI E I PROBLEMI EMERSI
C’è tempo fino al 25 luglio per presentare il Modello B su Istanze Online per la scelta delle 20 scuole nelle graduatorie d’istituto per la II e III fascia. Le operazioni sono cominciate il 14 e non senza difficoltà. In questi giorni i docenti che hanno presentato la domanda per l’iscrizione o l’aggiornamento nelle graduatorie sopracitate per il triennio 2017/2020 non hanno trovato pace. Dalla gaffe del Miur nel caricamento online di due differenti schermate, che hanno confuso i docenti costringendoli a ripetere l’operazione, si è passati alle difficoltà di accesso. Venerdì ci si è trovati di fronte ad un errore di sistema che ha spinto i docenti a ritentare l’accesso nelle ore “meno calde”, cioè quelle con meno traffico. I pasticci non sono finiti qui, perché si sono poi trovati di fronte la scuola capofila sbagliata (è stata caricata quella di tre anni fa), scuole inserite due volte, ordine delle preferenze non rispettato nel pdf generato. Un caos a cui hanno risposto aggiungendo le scelte nell’ordine preferito e andando poi a cancellare le prime venti, quelle generate male. C’è stato chi non si è ritrovato tre punti del concorso, chi non ha avuto il dimezzamento dei punti informatici, decurtati invece ad altri colleghi. Anche durante il weekend molti sindacati hanno fornito assistenza ai docenti per risolvere le problematiche.
MEGLIO LA PROCEDURA CARTACEA?
Da quando è stata avviata la procedura di pubblicazione su Istanze Online del Modello B per la scelta delle 20 scuole nelle graduatorie d’istituto di II e III fascia sono stati riscontrati diversi problemi. Sono emersi nella fase di compilazione delle domande e quindi i docenti li hanno segnalati ai sindacati, che si sono messi subito a lavoro per cercare di fare ordine e chiarezza. Si è trattato purtroppo di spiegazione sommarie, che meritano un approfondimento da parte del Miur, magari attraverso una circolare per rassicurare i docenti. A tal proposito in molti si sono chiesti perché non si torni indietro alla procedura cartacea, che fornisce maggiore sicurezza nell’attribuzione del punteggio, scongiurando la “via crucis” di quella online. «Possono i docenti precari trascorrere delle intere giornate collegati al computer nell’attesa di prendere la linea e permettere loro la compilazione del modello B?», scrive La Tecnica della Scuola.