Si celebra oggi la baguette, simbolo di Parigi e di tutta la Francia. Il classico pane allungato venne ufficialmente riconosciuto il 13 settembre di ventidue anni fa, nel 1993, con l’emanazione di un apposito decreto che definì chiaramente cos’è il Pane tradizionale francese e quali devono essere gli ingredienti che lo compongono: semplicemente acqua, farina, lievito (di birra o pasta madre) e sale. L’aggiunta di qualsiasi altro ingrediente impedisce l’utilizzo del nome di “pane della tradizione francese” per il prodotto finale. Anche Google ha voluto ricordare questa speciale giornata con un doodle creato apposta per l’occasione in cui viene rappresentato un “boulanger” francese intento ad infornare uno sfilatino fumante. Il logo non sarà però visibile sui computer italiani ma solo in alcuni Paesi come ovviamente la Francia ma anche il Canada, alcuni Paesi del Sudamerica, Grecia, Serbia, Slovenia e altri ancora. La forma della baguette, un pane che si caratterizza per la sua crosta croccante sulla quale vengono fatti dei solchi obliqui, venne adottata in Francia nell’ottobre del 1920: una legge vietò ai fornai di lavorare prima delle quattro del mattino, impedendo dunque loro di cuocere le pagnotte in tempo per la colazione dei clienti. Nacque così la baguette (in italiano “bacchetta”) che ha tempi di cottura decisamente più brevi. Ogni anno a Parigi va in scena l’ormai celebre Grand Prix della baguette: i partecipanti devono creare la baguette perfetta e il vincitore sarà per un anno il fornitore ufficiale del pane dell’Eliseo.