Stando al racconto della nipote di un secondo ufficiale del Titanic, la nave affondò per un errore del timoniere.
Il Titanic non è affondato perché andava ad una velocità troppo elevata e l’equipaggio si accorse troppo tardi dell’iceberg. Tutt’altro. Come andò realmente lo ha raccontato il nipote di un ufficiale di bordo presente sulla nave protagonista del più famoso incidente in mare della storia. Si trattò, in realtà, di un banale errore del timoniere. Lo ha raccontato Lady Louise Patten, moglie dell’ex ministro dell’istruzione Lord John Patten, nipote del secondo ufficiale Charles Lightoller.
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Secondo il racconto la nave avrebbe avuto tutto il tempo necessario per potere virare ma il timoniere, semplicemente, girò dalla parte sbagliata. Una volta compiuto l’errore, il tempo a disposizione fu troppo poco per poter rimediare. Ci furono, ai tempi, due inchieste ma il secondo ufficiale non rivelò mai come si svolsero i fatti per non far finire i proprietari della nava sul lastrico ed evitare che tanti colleghi perdessero il lavoro.