Una donna americana, giunta a sei mesi dalla data fatidica del suo matrimonio, ha giurato di non guardarsi allo specchio per un anno. La maggior parte delle spose sono ossessionate da tutti i dettagli sul loro aspetto fisico, e passano in rassegna i migliori negozi alla ricerca del vestito da sogno.
UN ANNO SENZA SPECCHI – Ma Kjerstin Gruys, dottoranda del dipartimento di Sociologia della Ucla University, ha fatto una scelta più unica che rara: rifuggire dagli specchi per un anno. L’idea audace le è venuta alla mente quando Gruys ha letto un passaggio del libro di Sarah Dunant, “La nascita di Venere”, dove un ordine di suore giura di non guardare la carne umana, inclusa l’immagine del proprio corpo. Essendo sotto pressione costante per apparire perfetta in vista del suo matrimonio e sentendosi “inadeguata dal punto di vista dell’aspetto fisico”, Gruys si è chiesta se eliminando gli specchi avrebbe accettato di più il suo corpo. “Ho scelto il mio abito da sposa prima di iniziare l’esperimento. Guardarmi allo specchio per ore e sentirmi critica nei confronti di me stessa, è stato uno dei fattori che mi hanno motivato di più – ha dichiarato Gruys al sito web YouBeauty -. Voglio che il mio matrimonio sia un momento dedicato solo a mio marito Michael, a me e ai nostri cari, e non a quanto peso sono riuscita a perdere per entrare nel mio vestito da sposa”.
MASCARA “ALLA CIECA” – Gruys descrive i suoi incontri quotidiani e le sfide di vivere senza specchi nel suo blog Mirror, Mirror off the Wall (Specchio, specchio, giù dal muro). Anche se Kjerstin non riesce a rinunciare del tutto alla sua vanità, infatti continua a utilizzare autoabbronzante e mascara, pur senza guardarsi allo specchio mentre li mette, e non curandosi dei detrattori che le scrivono che dovrebbe scegliere, o tutto o niente. “Anche se alcuni dei miei lettori sono stati critici nei confronti della mia decisione di usare il makeup durante il mio esperimento, ho deciso comunque di prenderne il minimo indispensabile, come la crema idratante, il blush, il mascara, a volte una crema neutrale che crea un’ombra sugli occhi. Tutto questo per me era importante dal punto di vista professionale”, racconta Gruys, che si era preparata in anticipo per il makeup “alla cieca” con sessioni pratiche che hanno affinato il suo senso del tatto.
EFFETTI SULLA SALUTE MENTALE – Fatto sta che l’idea di Kjerstin è una vera e propria sfida, se si pensa che alcuni recenti studi hanno dimostrato che in media una donna si guarda allo specchio 70 volte al giorno. Secondo Renee Engein-Maddox, professore di psicologia ed esperto di immagine del corpo alla Northwestern University, continuare a guardarsi allo specchio può essere persino dannoso per la salute mentale. “Ciò che si vede allo specchio è ciò che vedono le altre persone, è cioè una prospettiva dall’esterno – sottolinea -. Numerose ricerche hanno dimostrato che ciò diminuisce la soddisfazione per il proprio corpo ed esaurisce le risorse mentali. E questo significa che il cervello – che ha delle risorse limitate – è meno capace di pensare ad altre cose”. Alcune persone giungono a guardarsi allo specchio così spesso, da avere una malattia mentale. E’ nota come disturbo di dismorfismo corporeo, e si contraddistingue dal bisogno ossessivo di guardarsi allo specchio, talvolta letteralmente per ore di seguito. Come conclude Engein-Maddox, “se guardarvi allo specchio vi fa arrivare sempre in ritardo agli appuntamenti, questo deve essere un motivo di preoccupazione. Assicuratevi che i vostri capelli siano pettinati e che il vostro makeup sia appropriato, e poi allontanatevi dallo specchio”.
(Pietro Vernizzi)