Anche l’Emilia Romagna riapre le domande per i commissari d’esame per il concorso scuola docenti 2016. Dopo i casi del Lazio e della Sicilia, pure l’Ufficio scolastico regionale di questa regione ha pubblicato una nota con la quale sono stati riaperti i termini per la presentazione delle istanze. A riferirlo è OrizzonteScuola che riporta che l’USR Emilia di Romagna spiega che “la riapertura dei termini è dovuta all’elevato numero di domande di partecipazione al concorso pervenute”. Dunque non si placano le polemiche riguardo al concorso scuola docenti 2016 per il quale si attende di conoscere la data ufficiale della prova scritta. Il Miur ha annunciato che sarà comunicata il prossimo 12 aprile, anticipando però che la prova scritta della selezione si svolgerà a fine mese.
Mancano ancora tanti commissari d’esame per il concorso scuola docenti 2016. La prova scritta si svolgerà a fine aprile ma ancora non sono formate le commissioni d’esame. La denuncia arriva dal sindacato Anief, come riporta OrizzonteScuola: “Quello che non ci aspettavamo – spiega invece Marcello Pacifico, presidente Anief – è che il concorso fosse messo a rischio dalla mancanza di valutatori delle prove. In assenza dei vecchi criteri di selezione, presidenti e commissari latitano perché dovrebbero svolgere un lavoro davvero impegnativo, in cambio di un compenso misero, appena 700 euro lordi, e da svolgere principalmente in piena estate. Quando toccherà loro passare al vaglio anche 500 partecipanti a commissione. Il problema, quindi, non sono di certo alcune decine di migliaia di ricorrenti, ma – conclude il presidente Anief – l’ennesima prova di superficialità che ha messo in campo il Miur per predisporre questo concorso”.
In vista delle prove del concorso scuola docenti 2016 mancano i commissari e i Presidenti delle commissioni d’esame. Dopo il caso del Lazio, anche in Sicilia l’Ufficio scolastico regionale ha riaperto le candidature, aprendo le porte anche ai docenti in pensione. A segnalarlo è OrizzonteScuola che riferisce che “L’Usr Sicilia ricorda inoltre che potrà presentare la propria candidatura anche il personale collocato a riposo successivamente alla data del 1/3/2013 e che comunque non abbia superato il settantesimo anno di età alla data del 1/3/2016”. Il sito di riferimento degli insegnanti sottolinea che questa scarsa adesione per le commissioni d’esame del concorso scuola docenti 2016 “può essere spiegata con il cumulo di lavoro (non c’è esonero) e con il compenso irrisorio (guadagneranno 200 euro)” e ricorda che “il requisito per presentare la domanda è avere 5 anni di ruolo nella tipologia di scuola o classe di concorso cui si riferisce il concorso stesso (posto comune o sostegno)”.