In tutto il mondo l’evento di stasera della Luna Blu è atteso con curiosità. Negli Stati Uniti e nei paesi anglofoni ancora di più dato che l’espressione “solo ogni Luna blu” è molto usata è può essere paragonata al nostro “ogni morte di papa”. Da come riporta il sito di History Channel, l’espressione fu usata per la prima volta nel 1528 da uno scienziato inglese ed entrata nel vocabolario americano nell’ultimo secolo. L’aggettivo blu viene utilizzato per indicare qualcosa di speciale e differenziare l’evento dalle altre lune piene che avvengono nel corso di un anno.
Tutti con gli occhi all’insù questa sera per vedere la cosiddetta “Luna blu”, cioè il secondo plenilunio nello stesso mese. Un evento astronomico raro che sta generando molto interesse ma che può anche avere conseguenze sui nostri animali domestici, a cominciare da cani e gatti. Come riportato dal sito “Velvet Pets Italia”, infatti, l’esperta canadese Dana Haynes avrebbe effettuato uno studio sugli effetti delle fasi lunari sugli animali domestici. Come avviene con la Luna piena, anche la Luna “blu” potrebbe influenzare il loro carattere: i gatti potrebbero cercare un nascondiglio, i cani ululare e gli uccelli agitarsi, rischiando quindi di avere incidenti in casa e farsi male. Il consiglio è di rimanere vicini al proprio animale per tutta la serata o almeno nella fase iniziale (dalle 20.20 circa): se siete fuori casa, meglio lasciare il vostro amico a due o quattro zampe in una stanza sicura.
Quello della “Luna blu” è certamente un fenomeno raro, ma non tanto per il colore. L’evento astronomico è di particolare rilievo perché si tratta della seconda luna piena del mese (dopo quella del 2 luglio) mentre il colore è in realtà una sorta di illusione generata dalle polveri presenti nell’atmosfera che fanno apparentemente cambiare colore al satellite della Terra. E’ un evento che si verifica circa ogni tre anni: l’ultima volta che lo abbiamo visto è stato nell’agosto del 2012, mentre per il prossimo dovremo aspettare fino al gennaio 2018.
“La maggior parte delle Lune Blu hanno un aspetto grigio chiaro e nero, proprio come la Luna che osserviamo ogni notte”. Lo fa sapere Nasa Science in vista dell’appuntamento di oggi, chiarendo quindi che “anche se si verifica una doppia Luna piena in un mese, la seconda non cambia il suo colore”. Ma allora perché viene chiamata “Luna Blu”? Semplicemente perché “in rare occasioni la Luna può davvero diventare blu”, ma dipende dalle polveri presenti nell’atmosfera che fanno apparire la superficie lunare di quel colore. E’ avvenuto ad esempio nel 1883 durante la spaventosa eruzione del vulcano indonesiano Krakatoa, dove le nuvole di fumo prodotto dal cratere hanno “agito come un filtro blu”.
Grande attesa per la cosiddetta “Luna blu”, un fenomeno raro soprattutto perché si tratta della seconda luna piena del mese. “Dal punto di vista astronomico – ha spiegato all’Ansa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope – non è un fenomeno particolarmente interessante perché la luce diretta impedisce di fatto di osservare i dettagli, ma è senz’altro un’occasione splendida per catturare immagini suggestive e spettacolari, e con facilità, perfino con uno smartphone”. Anche il colore blu è in realtà un’illusione, poco visibile e provocata dalle polveri presenti nell’atmosfera. “La luna sarà del suo solito colore, perciò attenzione alle bufale che spesso sulla rete spacciano per luna blu immagini truccate al computer”, afferma Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Dopo la Luna piena del 2 luglio scorso, nella giornata di oggi il fenomeno si ripeterà per la seconda volta nello stesso mese. Solo che questa volta la Luna sarà blu. Come ha detto all’Ansa Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai), “si tratta di un fenomeno legato esclusivamente al calendario e non alla fisica. Il ciclo lunare dura 29,5 giorni, e quindi a volte può capitare che se si ha la Luna piena l’1 o il 2 del mese, se ne abbia un’altra alla fine”. Si tratta dunque di un evento raro ma non troppo, visto che accade in media ogni due anni e mezzo. L’ultima Luna blu risale infatti all’agosto del 2012. “Se qualcuno vede la luna di colori diversi – ha aggiunto Volpini – è per le differenti condizioni climatiche che possono esserci, come ad esempio una maggiore o minore umidità”.
La cosiddetta Luna Blu è in genere una convenzione per indicare il secondo plenilunio del mese. Un evento certamente raro che però stavolta potrebbe far apparire effettivamente blu il satellite della Terra anche se solo per gli abitanti del Nord America. Come fa sapere Nasa Science, la maggior parte delle volte la Luna “ha in realtà un aspetto grigio chiaro e nero, proprio come la Luna che osserviamo ogni notte”. Tuttavia in rare occasioni “può succedere che il nostro satellite diventi davvero blu, per esempio dopo un’eruzione vulcanica”. Nel caso del Nord America, potrebbero invece influire le polveri sollevate da alcuni incendi boschivi avvenuti proprio in questo particolare periodo.
Capita molto raramente che ci sia più di una luna piena in un mese, ma luglio 2015 sarà uno di questi mesi fortunati. Dopo l’evento del 2 luglio, nella notte del 31 luglio ci sarà un’altra luna piena come non capitava in un unico mese dall’agosto 2012. Siccome questo fa sì che le lune piene dell’anno diventi no tredici, quella in più viene chiamata proprio Luna blu. Perchè questa coincidenza ricapiti bisognerà aspettare fino al 2018 perciò la sera del 31 luglio bisognerà alzare gli occhi al cielo per un evento molto particolare. Per ammirare questo fenomeno però ci si dovrà recare in Nord America dove tra l’altro l’astro potrebbe apparire veramente di un altro colore dato che le polveri sollevate dai recenti incendi hanno modificato l’atmosfera. Perciò osservando la luna piena del 31 luglio potranno in effetti notare un colorito blu o comunque più scuro del solito. Lo stesso fenomeno può verificarsi vicino ai vulcani o dopo tempeste di sabbia. Dato che la Luna impiega 29 giorni a ritornare nella stessa fase di partenza, può capitare come in questo caso che la luna piena avvenga due volte in un mese. E se capita durante una serata estiva non si può perdere l’occasione per osservarla a occhio nudo.