Anche i carboidrati hanno contribuito a rendere l’uomo la creatura più intelligente sulla Terra. Lo hanno scoperto gli scienziati dell’università di Chicago guidati da Karen Hardy con uno studio pubblicato su “The Quarterly Review of Biology” di cui parla oggi Adnkronos Salute. E’ ormai appurato che l’aumento delle dimensioni del cervello umano è legato in parte ai cambiamenti della dieta avvenuti negli ultimi tre milioni di anni, ma fino ad oggi gran parte delle ricerche si è concentrata sullo sviluppo della cucina e sull’aumento del consumo di carne.
Secondo gli scienziati, anche i carboidrati e in particolare l’amido hanno partecipato positivamente alla crescita della nostra materia grigia. Il team statuintense basa le proprie convinzioni su alcune osservazioni: innanzitutto sia gravidanza che allattamento richiedono un maggior fabbisogno di glucosio, quindi in base a questa teoria sarebbe impensabile per la specie umana sopravvivere senza carboidrati. Anche il cervello utilizza fino al 60% del glucosio nel sangue: la sostanza può arrivare anche da altre fonti, ma potrebbe essere difficile soddisfare tale fabbisogno con una dieta povera di carboidrati.