Chi sono le donne scalatrici della spedizione de Sulle orme del K2
Questa sera andrà in onda su Rai 2 lo speciale documentario Sulle orme del K2, che ripercorrerà la leggendaria spedizione entrata nella storia per essere riuscita a scalare la celebre montagna. Nel giorno del 70esimo anniversario della leggendaria impresa la Rai ha deciso di ridare vita a una storia fatta di coraggio e sacrifici, ma che ha segnato una pagina strepitosa del mondo dell’alpinismo, garantendo un posto negli almanacchi ai protagonisti.
Una spediione di nove donne unite da una missione speciale, che hanno tentato di portare a compimento in omaggio a quanto accaduto 70 anni fa: quattro alpiniste italiane (Anna Torretta, Federica Mingolla, Silvia Loreggian, Cristina Piolini), alle quali si sono aggiunte altre quattro alpiniste originarie del Pakistan (Samina Baig, Amina Bano, Nadeema Sahar, Samana Rahim) oltre a una dottoressa (Lorenza Pratali). Anna Torretta è tra le più note tra quelle protagoniste dell’impresa, scrittrice oltre che arrampicatrice e alpinista: “E’ stato un onore per me essere lì e aver provato ad arrivare in cima. Sono orgogliosa e soddisfatta. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, ci siamo allenate tanto” ha raccontato riguardo alla cavalcata straordinaria.
Sulle orme del K2, da Lorenza Pratali a Silvia Loreggian: chi sono le altre alpiniste
Tra le scalatrici partite lo scorso anno nella speranza di raggiungere la vetta del K2 troviamo anche Lorenza Pratali e Silvia Loreggian, altre protagoniste di questa impresa portata avanti da nove donne lo scorso anno e che sarà raccontata nel documentario Sulle orme del K2, in onda stasera giovedì 2 gennaio 2025.
Lorenza Pratali è una scalatrice, laureata in medicina all’Università di Pisa e poi divenuta cardiologa, a lei si è aggiunta anche Silvia Loreggian, un’esperta guida alpina che si è aggregata alle compagne di spedizione sul K2, sappiamo che condivide la vita con Stefano, con il quale collabora anche dal punto di vista professionale. Federica Mincolla, arrampicatrice esperta e professionista, è un’altra delle donne protagoniste della scalata e si è dedicata all’alpinismo dopo aver abbandonato la carriera da scalatrice, una carriera non troppo diversa da quella di Cristina Piolini.