Secondo Sanya Shams docente della St George’s University Hospitals NHS Foundation Trust di Londra, un esercizio fisico seppur modesto come camminare 25 minuti al giorno riduce i rischi di problemi cardiaci e può aumentare la durata della vita anche di sette anni. Un esercizio fisico che deve però essere effettuato su base costante e giornaliera può dunque rallentare l’invecchiamento delle persone. Secondo il docente, tale esercizio applicato alle persone che hanno dai 50 ai 60 anni, è un ottimo anti depressivo, aumenta le funzioni cognitive e ritarda possibili casi di demenzia, permettendo a chi lo pratica di vivere dai tre ai sette anni in più. Anche le persone che fino ai 70 anni di età non hanno fatto esercizio fisico ne possono trovare giovamento, dice ancora. Meglio ancora se oltre la passeggiata di mezz’ora si fanno esercizi di aerobica. Le persone, conclude, intorno ai 70 anni di età possono avere meno rischi di problemi cardiaci, che di solito colpiscono il 10% delle persone sopra gli 80 anni di età.