Oggi è il giorno di Pokemon Go, l’uscita dell’app per Android ha scatenato una serie di commenti sul web e anche tantissimi download. Talmente tanti che hanno creato un crash inaspettato del server che ha portato a un problema obbligando tutti gli utenti a un inaspettato stop. Sono tantissimi i commenti quindi sui social che criticano questo malfunzionamento già dopo poche ore dalla messa on line. Vedremo quando verrà ripristinato il servizio intanto è panico perchè già in molti sembra che non ne possano fare a meno. Staremo a vedere quali saranno le evoluzioni che porteranno a delle nuove soluzioni forse particolari, ma comunque legate ai fan dei Pokemon pronti a tornare a giocare con questi piccoli animaletti che all’inizio del nuovo millenio erano davvero ovunque.
L’uscita di Pokemon Go per Android ha scatenato il pubblico del web con tantissimi commenti sui social all’urlo dell’hashtag #PokemonGo. Tra i tanti ci sono anche iPantellas, noti youtuber, che postando una gif di Pickachu scrivono: “Tutti avremmo bisogno di un Pikachu personale”. C’è chi fa ironia: “Ora aumenteranno gli incidenti per chi giocherà anche mentre guida”; “Finalmente la vita torna ad avere un senso anche sotto esame”, “Adesso mia madre non si lamenterà più che il mio fratellino passa troppo tempo chiuso in casa”. C’è poi chi si lamenta per la mancata uscita al momento su Iphone scrivendo: “Io intanto ammazzo l’attesa tirando fuori di nuovo il gameboy”, “Cioè ancora non l’avete messo sull’App Store? Mi dovete far tornare indietro di dieci anni”, “Non è possibile ancora non c”è”, clicca qui per tutti i tweet.
Pokemon go è una delle applicazioni più attese dai video giocatori di nuova generazione. Quelli che usano il telefonino, Android o iOs che sia, quelli per cui la realtà aumentata, il Gps e l’interazione estrema con i videogiochi sono già l’oggi e non il domani del divertimento, non aspettavano altro. Pokemon Go è arrivato. Pokemon Go è l’ennesimo capitolo della saga Pokemon (Pikachu e compagni chiunque abbia un figlio non può non conoscerli) che chiude strettamente un accordo con Google Maps per permettere l’interazione del gioco con la realtà virtuale da “sovrapporre” allo scenario cittadino. E così scopriremo che Pokemon sono tutti intorno a noi, da catturare, e da far lottare tra di loro. L’intuizione degli sviluppatori di Pokemon Go è la possibilità di far muovere attraverso le mappe di Google e il Gps il giocatore direttamente nelle vie della propria città (o dovunque si trovi) per catturare appunto l’agognato animaletto. La febbre per averlo è salita alle stelle e se per chi possiede un iPhone l’unico modo è aspettare la data di uscita ufficiale, che è il 12 luglio, da oggi per chi ha un telefonino con Android è possibile trovare l’APK ITA (ovvero l’APK in italiano) già su alcuni link di mirror sugli Apk. Ovviamente, per chi si fornisce in questo modo delle applicazioni non ci sono garanzie di funzionamento e l’istallazione manuale (in questo caso funzionante solo per versioni di Android comprese tra 4.4 e 6.0.1) deve essere effettuata a proprio rischio, diminuendo i livelli di controllo sull’origine dell’APK direttamente dalle impostazioni del telefonino. Insomma, il consiglio è certamente di aspettare i rilasci ufficiali e di resistere alla febbre di Pokemon Go con APK da installare manualmente. E anche se molti, dalla prima volta in cui Pokemon e Google Maps fecero quello che oggi appare come un beta test di Pokemon Go, non hanno saputo pensare ad altro ricordiamoci che sterzare impazziti alla guida per fiondarci sugli Jirachi e Groudon di turno non è certo la migliore delle idee… come quella di installare APK ITA di Pokemon Go non ufficiali, dopotutto…