Il tunnel carpale è una patologia molto seria che colpisce tantissimi italiani. A subirne gli effetti più di tutti sono soprattutto quelle persone che superano i 45 anni d’età e che compiono dei lavori usuranti per le mani. A dare la notizia è stato il sito internet Adnkronos.com che ha spiegato bene quali possono essere le cause e quali soprattutto i lavori che possono portae una persona a soffrire di tunnel carpale. Un medico ai microfoni di Adnkronos.com ha spiegato: “A soffrire sono sooprattutto quelle persone che svolgono dei lavori usuranti per le mani e le braccia come ad esempio chi sposta cassette di frutta o di pesce in modo contnuativo. Questi movimenti alla lunga sfociano nel tunnel carpale che è assai doloroso per l’essere umano. D’altro canto esiste anche un fattore d’età. Gli uomini sopra i 45 anni d’età sono quelli maggiormente colpiti da questa patologia e sono anche quelli più a rischio.” Ma cosa dobbiamo fare se veniamo colpiti dal tunnel carpale? Vediamolo insieme approfondendo un argomento estremamete interessante e d’attualità come questo, visto che è così diffuso.
INTERVENTO O NON INTERVENTO?
In ogni situazione l’intervento chirurgico è certamente l’ultima spiaggia, l’evento a cui è impossibile sottrarsi vista la gravità della situazione. In alcuni casi esso si rende naturalmente necessario ma in altri è possibile evitarlo stando attenti e facendo del debito esercizio. Continuano i medici: “E’ chiaro che l’intervento chirurgico si rende necessario soltanto quando la patologia è molto grave e non se ne può fare altrimenti. Anzi, in questo senso è bene sottolineare che bisogna fare anche piuttosto in fretta perché se il nervo muore, l’intera operazione chirurgica sarà assolutamente inutile.” In alternativa all’operazione chirurgica, comunque, ci possono essere anche dei farmaci che alleviano il dolore fisico provato dalla persona come, ad esempio, la levo-acetilcarnitina che attenua il tipico fastidio da tunnel carpale. Esistono però anche delle moderne tecniche neurofisiologiche che permettono sostanzialmente gli stessi risultati, aprendo di fatto nuove strade alla lotta a questa fastidiosa patologia. Se questo è il vostro cosa prendete tutte le precauzioni del caso e preparatevi a combattere con tutte le armi a vostra disposizione.