Arriva una precisazione riguardo alle prove scritte del concorso scuola 2016, prove che sono iniziate lo scorso 28 aprile e che andranno avanti fino al prossimo 31 maggio. Il cambiamento delle sedi d’esame non è possibile in alcun caso. A riferire le indicazioni fornite dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria è OrizzonteScuola che riporta quanto comunicato dall’Usr in seguito alle numerose richieste pervenute per un eventuale spostamento di sede, riguardante le prove del 30 (scuola primaria) e del 31 (scuola dell’infanzia) maggio. L’Usr comunica appunto che “nessuna istanza, indipendentemente dalle ragioni addotte, potrà essere accolta, per effetto dell’art. 7, comma 1,dei bandi di cui in oggetto ai sensi del quale la distribuzione dei candidati è in ordine alfabetico”. I cambiamenti non sono possibili perché, per il concorso scuola 2016, l’assegnazione dei candidati alle alule/sedi avviene per ordine alfabetico.
Per la valutazione delle prove scritte del concorso scuola 2016, valutazione che è iniziata oggi come riferito da OrizzonteScuola, saranno utilizzare le griglie di valutazione del 2012. E’ quanto si legge sempre sul sito di riferimento per i docenti che riporta una nota del Ministero dell’Istruzione in cui si conferma “l’adozione degli stessi criteri adottati per il concorso a cattedra 2012, eventualmente integrati e giustificati da altri correttori inseriti dalla commissione”. Nella nota con cui il Miur dà appunto il via alla correzione delle prove scritte del concorso scuola 2016 sono fornite le indicazioni per l’utilizzo delle griglie di valutazione degli elaborati. OrizzonteScuola sottolinea che sono state “a lungo tenute nascoste nonostante le richieste da parte dei candidati” e che “solo adesso si giunge alla conclusione di questo passaggio del concorso a cattedra 2016”.
Inizia oggi la correzione delle prove scritte del concorso scuola 2016. Sarà infatti disponibile la piattaforma per la valutazione dei test. L’ordine di correzione degli elaborati sarà casuale e anonimo e si comincerà dalla lingua straniera. Sono queste le indicazioni del Miur riportate da OrizzonteScuola: “Nel primo verbale le commissioni, avuto riguardo al testo delle prove scritte reso disponibile in piattaforma, discuteranno i seguenti criteri che si propongono a livello nazionale per la valutazione delle prove, che sono: “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”. Ogni commissione potrà integrare o modificare tali criteri, motivando e verbalizzando le ragioni dei cambiamenti apportati. Le commissioni provvederanno, altresì, alla definizione di criteri specifici, nonché delle griglie di valutazione e delle conseguenti schede di correzione degli elaborati, che saranno riportate nell’ apposito verbale, scansionato sulla piattaforma con indicazione del numero e della data”.
Continuano le prove scritte del concorso scuola 2016 – i test sono previsti fino al prossimo 31 maggio – e già il Miur dà indicazioni sulle prove pratiche. A riferirlo è OrizzonteScuola che fa sapere che per tutte le classi di concorso per le quali è prevista la prova pratica tutti i candidati saranno ammessi a farle. Ecco la nota del Miur: “Si segnala che per le classi di concorso per le quali è prevista la prova pratica, tutti i candidati che hanno sostenuto la prova scritta, dovranno sostenere la relativa prova pratica. Codesti Uffici Scolastici regionali e le commissioni giudicatrici, nel definire ed organizzare lo svolgimento della prova pratica, anche con riferimento ai materiali ed alle strumentazioni disponibili che si renderà necessario utilizzare, avranno riguardo a quanto previsto all’Allegato A al D.M. n. 95/2016. Le SS.LL. avranno cura, qualora non abbiano già provveduto, di procedere tempestivamente alla pubblicazione degli avvisi relativi allo svolgimento delle prove pratiche rispettando il termine di 15 giorni prima dell’ inizio delle prove”.
E’ atteso per oggi il parere della Camera di Consiglio del Tar del Lazio sui ricorrenti del concorso scuola 2016: si saprà se i 25mila docenti che hanno presentato ricorso contro l’esclusione dalla selezione saranno ammessi alle prove scritte. In caso di esito positivo si dovrà provvedere ad una calendarizzazione di prove suppletive del Concorso scuola visto che i test andranno avanti fino al prossimo 31 maggio secondo il calendario già stabilito. Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha respinto gli appelli del Ministero dell’Istruzione sui ricorsi presentati dai legali del sindacato Anief. Ieri inoltre sempre il Consiglio di Stato, come riferisce OrizzonteScuola, ha ammesso alle prove scritte del concorso scuola 2016 anche i docenti ITP, gli insegnanti tecnico-pratici, non in possesso di abilitazione. E il presidente nazionale dell’Anief Marcello Pacifico ha commentato così la decisione: “A dispetto di chi diceva che non c’era alcun motivo per ricorrere contro le esclusioni illegittime dal concorso per docenti è un dato di fatto inconfutabile che il nostro sindacato vinca ancora in tribunale”.