Sono stati ammessi con riserva al concorso scuola 2016 gli insegnanti tecnico pratici ricorrenti Anief. E’ quanto riferisce OrizzonteScuola che pubblica le motivazioni del Tar che sottolinea che a questo tipo di concorsi “continui altresì ad applicarsi, interinalmente, la disciplina transitoria di cui all’art. 402 dello stesso D.Lgs. n. 297/1994, in forza della quale – per ciascuna classe di concorso – debba prescindersi dal possesso dell’abilitazione come ineludibile requisito di ammissione al concorso finché, per quella specifica classe, non sia stato attivato e compiuto almeno un percorso abilitativo “ordinario” (nei sensi, sopra chiariti, di percorso aperto a tutti i soggetti muniti del titolo di studio richiesto); con l’ulteriore corollario che, fino a tale momento, appare illegittima la clausola del bando (e il conforme provvedimento applicativo di essa) che, limitatamente al caso da ultimo esposto, non consenta la partecipazione al concorso anche a prescindere dall’abilitazione”. Dunque ammissione con riserva al concorso scuola 2016 per i docenti ITP: il Tar fissa però “la trattazione del merito alla pubblica udienza del 14 febbraio 2017”. (clicca qui per leggere tutto)
Il concorso scuola docenti 2016 si avvia alla conclusione: le prove scritte della selezione termineranno infatti il prossimo 31 maggio. Per i docenti abilitati sono iniziate lo scorso 28 aprile e sono andate avanti tra denunce e polemiche. Ora il concorso scuola 2016 sta per concludersi con gli ultimi giorni di test che saranno dedicati all’infanzia e alla primaria. Per quanto riguarda quest’ultima OrizzonteScuola fa sapere qual è la situazione delle domande e dei posti messi a bando: “il numero di domande per la primaria si è rivelato consistente, con punte di 11mila in Campania e 10mila in Sicilia. Anche la Lombardia presenta un alto numero di candidati, ma ha, a differenza delle altre due Regioni, un maggior numero di posti messi a bando: 3351. In Campania sono appena 1.600, mentre in Sicilia 1096”. (clicca qui per leggere tutto)
Negli ultimi giorni di prove scritte del concorso scuola 2016 ci si concentra già sulla correzione degli elaborati, iniziata lo scorso 19 maggio da parte delle commissioni. Come riferisce OrizzonteScuola le griglie di valutazione sono diverse per ogni classe di concorso e regione. Nella nota con cui il ministero dell’Istruzione ha dato il via alla correzione delle prove scritte sono state fornite indicazioni per l’utilizzo delle griglie di valutazione degli elaborati. Ed è stato confermato che le griglie di valutazione sono quelle già adottate nel concorso a cattedra 2012, ovvero secondo il ministro Stefania Giannini quelle standard di ogni concorso pubblico. Il portale di riferimento dei docenti pubblica le griglie di valutazione per ciascuna classe di concorso e regione. (clicca qui per leggerle)
Dopo il parere negativo del Tar del Lazio sui ricorrenti del concorso scuola 2016 il sindacato Anief definisce “incredibile la posizione del Collegio” e annuncia un nuovo appello al Consiglio di Stato: “Alcuni laureati sono stati ammessi e per questo i legali dell’Anief chiederanno fin dai prossimi giorni decreti monocratici per tutti gli altri candidati esclusi, ora increduli di fronte a questo melodramma giudiziario, con richiesta di sessioni suppletive da svolgersi, evidentemente, per colpa del rinvio dei ruoli disposto dal Presidente della terza sezione-bis del Tar Lazio, nei mesi prossimi. Il tutto per non travolgere l’intera procedura concorsuale”. “Bastava semplicemente – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief – emettere gli stessi provvedimenti del Tar di Trento o prendere atto sul tema delle ordinanze pertinenti del Consiglio di Stato”. I docenti potranno aderire all’appello dell’Anief entro venerdì prossimo 27 maggio. (clicca qui per aderire all’appello)
Parere negativo del Tar del Lazio sui ricorrenti del concorso scuola 2016. Come riferisce OrizzonteScuola lo scorso 19 maggio il Tribunale amministrativo “non ha recepito l’orientamento del Consiglio di Stato in merito all’ammissione alla prova scritta del concorso scuola docenti 2016 dei candidati laureati post 2002”. Dunque i docenti che hanno fatto ricorso non sono stati ammessi alle prove scritte. Il Tar del Lazio ritiene infatti che “le norme di legge siano state correttamente interpretate ed applicate dall’Amministrazione alla luce del loro chiaro tenore letterale e della stessa ratio ispiratrice della riforma da ultimo introdotta con la l. n. 107/2015” e ritiene “di non ravvisare, ad un primo sommario esame proprio della presente fase cautelare, alcun ulteriore profilo di illegittimità costituzionale delle su citate norme legislative”.
Si avvia alla conclusione il concorso scuola 2016 per quanto riguarda le prove scritte: gli ultimi test saranno infatti quelli della scuola primaria e dell’infanzia il 30 e 31 maggio 2016. Le prove scritte durano 150 minuti e prevedono 8 domande che riguardano la materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti sono suddivisi in 6 a risposta aperta (di carattere metodologico/didattico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Dallo scorso 19 maggio è già iniziata la correzione degli elaborati del concorso scuola 2016 da parte delle commissioni. E a proposito delle prove effettuate e della loro correzione ecco alcuni commenti dei docenti su Twitter: “#Concorsoscuola Commissioni giudicatrici diano prova di buonsenso e considerino l’ipotesi di redigere graduatorie con ampio numero di idonei; @SteGiannini @matteorenzi @silviachimienti che fine ha fatto la commissione per a28 (matematica e scienze medie) Lazio? #concorsoscuola; @SteGiannini @matteorenzi le correggeranno davvero tutte le prove del #Concorsoscuola?!C’è chi dice no, poco remunerativo, farà il destino; @MiurSocial #concorsoscuola #abilitatiTFA. Commissari tengano conto delle condizioni effettive di svolgimento prove”.