L’equinozio d’autunno capita quasi sempre il 22 o il 23 settembre ma in alcuni anni l’evento può accadere anche il 24 settembre. L’ultima volta che questo è successo è stato nel 1931 e la prossima sarà nel 2303. Questo perchè la Terra impiega 365, 25 giorni a compiere una rotazione completa e il tempo extra viene accumulato per ritardare l’equinozio ogni varie centinaia di anni. Nel 2015 accade oggi 23 settembre, mentre nei prossimi due anni sarà il 22 per poi essere per altri tre anni il 23. Mentre per l’equinozio il 24 settembre c’è come detto ancora da aspettare molto e difficilmente chi vive l’evento oggi potrà vederlo capitare anche con un giorno di ritardo.
Oggi è l’equinozio di autunno 2015 per l’intero emisfero boreale e per tutti, ma proprio tutti, rappresenta un giorno particolare: forse però il motivo più originale tra i tanti per festeggiare una giornata del genere, lo promulgano i sostenitori della teologia wiccan, ovvero quella particolarissima filosofia/concezione per cui esistono due divinità contrapposte (Dio e la Dea). Per questi stravaganti “teologi” oggi, equinozio di autunno, si celebra il sacrifico del Dio e la sua discesa negli inferi insieme alla Dea, ovvero il Sole si avvia alla sua caduta e la luce sulla Terra comincia a scomparire. Tale festività, sempre nella loro tradizione, è governata dalla Bilancia, il segno dell’Equilibrio per eccellenza che arbitra le forze contrastanti di tenebre e luce, da qui l’assimilazione con la giornata tutta particolare dove ore del giorno e della notte coincidono (più o meno). Ecco il post su Facebook dove vengono spiegate nel dettaglio le varie combinazioni della teologia wiccan, anche se la domanda rimane invariata: c’era bisogno di questa stravagante “teologia” per capire che oggi inizia l’autunno? Magari no, però rimane interessante scoprire sempre una curiosità in più in questo – per molti – giorno nefasto.
Oggi 23 settembre è l’equinozio d’autunno 2015, quel giorno che in tanti non vogliono vedere arrivare perché segna ufficialmente la fine della tanto amata estate. Torna il freddo, arrivano le piogge e si dismettono i panni leggeri per far posto a maglioni e prime giacche, per i più freddolosi. Sul web e sui social sta spopolando la notizia di questo giorno particolare, in ritardo di due giorni rispetto alla tradizione che vuole il 21 settembre come “il” giorno dell’autunno. Con gli hashtag #equinozio e #autunno in moltissimi si stanno scatenando dicendo la loro su questa giornata particolare: però forse la palma del più originale va questo account misterioso che prova ad interpretare l’equinozio da un lato che nessuno di certo aveva preso in considerazione, coinvolgendo dei cavalli in uno stato di completo relax. Il motivo? Beh provate un po’ a pensare alla parole equinozio… Ma basta indizi, ecco la prova ufficiale: clicca qui per vedere il tweet a suo modo geniale.
Oggi è il grande giorno dell’equinozio d’autunno 2015 che per chi vive in zone d’Italia sotto tempeste di pioggia sarà ancora più facile credere come segni l’inizio della nuova stagione autunnale. Persino Google oggi celebra la giornata con uno dei suoi inconfondibili doodle, festeggiando il giorno di medesima durata tra giorno e notte. Ma è veramente così? L’origine della parola latina è chiarissima, “uguale-notte”, stessa durata tra il giorno e la notte ma come si sa la realtà spesso supera la tradizione, o la completa. In che modo? In linea teorica è verissimo che oggi è l’unico giorno, assieme all’equinozio di primavera in cui le ore del giorno e della notte sono le medesime, ma dispetto della teoria oggi il giorno durerà qualche minuto in più del buio, cronometro in mano. I motivi sono presto che detti: l’atmosfera terrestre intanto genera un fenomeno di rifrazione della luce che anticipa di qualche istante l’alba e poi soprattutto perché in ogni parte del emisfero boreale i momenti di alba e tramonto e percepiti e visti in maniera differente, a seconda della latitudine. Insomma, se mai vorreste calcolare oggi il tempo scoprirete che non è un vero e proprio equinozio, ma la vera domanda è: serve questo per convincerci se l’estate è più o meno finita? O basta il golf che quasi tutto oggi abbiamo addosso?
Un mito della musica che omaggia uno dei giorni simbolo che scandisce i vari anni delle nostre vite: è lo speciale rapporto tra John Coltrane e l’Equinozio d’Autunno, che ricorre oggi in questo 23 settembre 2015. Inizia l’autunno 2015, se ne va l’estate e la malinconia e la tristezza si fanno pressanti: ecco che arriva in soccorso una colonna sonora adatta per questo particolare periodo dell’anno che coinvolge malinconia e pensiero, con la nuova stagione che arriva John Coltrane nel 1961 ha dedicato un intero brano col suo mitico sassofono dal titolo inequivocabile “Equinox”. È un blues costruito su un tessuto ritmico di derivazione africana che si contraddistingue per una lunga e toccante improvvisazione al sax tenore. Coltrane è stato un eccellente compositore e virtuoso del sassofono statunitense, tra i più grandi della storia del Jazz che ha rivoluzionato la musica chiudendo il periodo del bop, favorendo l’ingresso del free jazz, ovvero il magico mondo dell’improvvisazione. E di improvvisazione su un canovaccio ricorrente si tratta in “Equinox”, uno dei modi migliori di affrontare questo giorno particolare di grigiore e rimpianto per il bel tempo andata: se volete farvi un giro, ecco il video con musica del mitico John Coltrane.
L’ora X è arrivata e l’estate è ufficialmente finita: alle 10.21 l’equinozio d’autunno 2015 è diventato realtà e da pochi minuti è dunque iniziata la nuova stagione. Per chi è sommerso dai temporali se ne sarà accorto di più, per i più nostalgici del sole oggi è una giornata grama: nell’emisfero boreale le 10.21 identificano il momento da tutti conosciuto come il punto della Bilancia. Ma perché? In quel preciso istante il sole è transitato, o meglio è sembrato transitare secondo un calcolo matematico, in un punto immaginario in cui l’equatore celeste interseca l’eclittica, ovvero il tragitto apparente descritto dalla nostra stella in un anno. Proprio questa condizione è definita equinozio autunnale: ciò che identifica a livello scientifico questa particolare giornata è l’inclinazione di Terra e Sole rispetto al loro movimento perpetuo. La Terra nel suo moto di rivoluzione mantiene sempre la stessa inclinazione e anche l’eclittica del sole si comporta nello stesso modo: per effetto dell’inclinazione dell’asse terrestre, l’equatore celeste e l’eclittica sono anch’essi inclinati l’uno rispetto all’altro e i punti che si intersecano si chiamano punto Gamma (o dell’Ariete) e punto Omega (o della Bilancia) che introduce la stagione primaverile e quella per l’appunto autunnale. Per i meno interessati alle teorie scientifiche esiste un metodo infallibile per capire che oggi è autunno: alzate gli occhi al cielo e asciugatevi da tutta la pioggia che state prendendo.
Cos’è un Doodle? E cosa ci azzecca con l’equinozio d’autunno, ovvero il primo giorno della nuova stagione? Nell’era in cui Google ha spazzato letteralmente via gli altri vari motori di ricerca, da Lycos a Supereva passando per Arianna e Yahoo, c’è anche il tempo per dare spazio all’arte e alla creatività. E’ così che il colosso della rete, quando a dire il vero proprio colosso non era, ha lanciato questa mania era il lontano 1999 quando il nuovo millennio era ancora sintomo di paure infondate. Nessuno si aspettava che dei semplici decorativi per ricordare giorni importanti dell’anno potessero portare a una moda, una vera e propria tendenza artistica. E’ così che nella giornata di oggi viene festeggiato l’Equinozio d’autunno grazie all’opera di Kristine Lepore. L’artista già si era prestata al simpatico Doodle con i ghiaccioli per quello d’estate, ma ha voluto ora superarsi con un’opera provocatoria e allo stesso tempo molto intelligente. In uno dei due giorni dell’anno in cui giorno e notte hanno la stessa durata l’asse terrestre si troverà perpendicolare ai raggi del sole che sarà allo zenit dell’equatore. Zucche ornamentali che fanno da capolino e un simpatico scoiattolo che si propone dietro a quella che simboleggia la seconda G della parola Google. I colori sono quelli dell’autunno e regalano quel misto tra malinconia e voglia di tirar fuori i primi maglioncini tipici di questo periodo, anche se il caldo imporrebbe l’ennesimo ritardo….
Il canale Youtube della Nasa permette di osservare vari video che riprendono la Terra nei vari periodi dell’anno durante il susseguirsi delle stagioni in seguito a equinozi e solstizi. In uno dei video caricati, possiamo osservare le immagini di questi eventi dallo spazio, osservando come le caratteristiche dell’atmosfera e della luce del Sole cambino a seconda del periodo dell’anno. In occasione dell’imminente equinozio d’autunno è interessante osservare i cambiamenti nell’atmosfera terrestre in questo giorno dell’anno. Grazie al satellite Meteosat 9 si può vedere come la luce proveniente dal Sole sia perfettamente bilanciata nel corso di una giornata come l’equinozio d’autunno dato che in questa giornata la notte e il giorno hanno la stessa durata. Clicca qui per vedere il video sul canale della Nasa.
Anche quest’anno, con i primi freddi è arrivato l’equinozio d’autunno. Le stagioni iniziano solitamente il ventunesimo giorno di un determinato mese, ma non è il caso dell’autunno. Nell’emisfero boreale prende il via tra il 22 e il 23 settembre, mentre quest’anno l’equinozio sarà esattamente alle ore 10.21 del 23 settembre 2015. Si tratta di quel particolare giorno (che ricorre due volte l’anno) nel corso del quale il Sole si trova allo zenit dell’equatore: significa che i raggi solari arrivano perpendicolarmente all’asse di rotazione della Terra, quindi il periodo diurno e quello notturno sono uguali (equinozio, dal latino æquinoctium, significa infatti “notte uguale”). Accade esattamente l’opposto nell’emisfero australe, dove questo giorno segna l’inizio non dell’autunno ma della primavera. La nuova stagione che prende il via in queste ore terminerà il prossimo 21 dicembre, vale a dire il primo giorno invernale. Con l’arrivo dell’autunno le ore di luce diminuiscono e le temperature sono destinate a scendere velocemente, ma in tanti Paesi del mondo è un’occasione per festeggiare: accade ad esempio a Valdealgorfa, piccolo comune spagnolo nella provincia di Teruel, dove due volte l’anno il sole risulta perfettamente allineato con l’entrata e l’uscita di un tunnel presente nella zona lungo ben 2,4 chilometri. Turisti e curiosi si ritrovano ogni anno per assistere a questo particolare fenomeno che permette di vedere dall’altra parte del sottopassaggio, celebrando il momento con dolci e caffè.
Una delle certezze incrollabili dell’equinozio d’autunno è che il giorno duri esattamente com la notte. Eppure non è proprio così, e non lo sarà nemmeno in occasione dell’equinozio d’autunno 2015, ed è presto detto perchè. Come non mancherebbe di sottolineare, con tanto di ditino alzato, il professorino di scienze di turno: il sole non è un punto geometrico, ma piuttosto un disco. E proprio in quanto tale, all’alba e al tramonto, grazie anche alla rifrazione dell’atmosfera il giorno ha una durata di diversi minuti superiore alla notte. E anche il mito dell’equinozio d’autunno scricchiola sotto la precisione degli esperti, ma per i semplici il suo fascino rimane invariato.
L’equinozio d’Autunno 2015 arriva annunciato dal logo personalizzato di Google. Un doodle che mostra i frutti dell’autunno, una grande rassegna di zucche, di diversi colori, e un simpatico scoiattolino dall’espressione sorridente. Una tecnica 3d, molto simile alle miniature in plastilina, dal gusto molto british. Curiosa la “e” della scritta Google, che in questo logo celebrativo dell’equinozio d’Autunno 2015 ha i colori viola e rossi più simili a una bacca o a una “pallina matta” che a una zucca. Anche sull’equinozio d’autunno quindi Google è riuscita a innovare e divertire.