Fuggitivo per alcuni giorni, poi fermato in Inghilterra dopo che lui stesso si è costituito, Julian Assange non poteva mancare nelle statuette dell’anno, novità nel presepe napoletano 2010. Così tra le bancherelle di San Gregorio Armeno si può trovare anche lui, il fondatore di Wikileaks che ha fatto scalpore in questi giorni per aver pubblicato migliaia di rapporti segreti sul suo sito e per l’accusa di stupro che lo ha colpito negli ultimi giorni.
La statuetta di Julian Assange, ovvero Mister WikiLeaks è stata realizzata da Genny Di Virgilio, vulcanico artigiano napoletano che opera in via San Gregorio Armeno. Il proprietario di Wikileaks indossa un abito color grigio e una camicia celestina. Sorriso beffardo, tra le mani ha un cartello di colore nero con la scritta Wikileaks.
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"Mi è sembrato giusto inserire nel mio presepe Julian Assange, il personaggio degli ultimi giorni che sta facendo rumore in tutto il mondo", ha detto all’ADNKRONOS Di Virgilio. I pezzi più venduti sono quelli di Maradona in occasione del suo 50esimo compleanno e Berlusconi bunga-bunga. E non potevano mancare anche Fazio e Saviano, reduci dal successo e dalle polemiche di Vieni via con me, tra le statuette del presepe napoletano.