Mentre proseguono le iscrizioni scuola 2017, con le domande online possibili da inviare fino al prossimo 6 febbraio 2017, non sono pochi i problemi paralleli alla semplice procedura di iscrizione con l’iter sul portale Miur avviato in questi giorni. Secondo un sondaggio di Skuola.net, il 14% degli studenti delle terza medie denuncia la mancanza totale di attività d’orientamento, con il 44% addirittura che riconosce come il test orientativo non sia stato neanche eseguito. Liceo, istituto tecnico o professionale: l’orientamento tra le scuole medie e le Superiori risulta ancora oggi nel 2017 un problema specifico che evidentemente ritarda anche la presentazione della domanda online di iscrizione. Sempre secondo Skuola.net, «gli open day, le giornate in cui le scuole aprono le porte per illustrare le proprie attività e la didattica, sono totalmente sconosciuti al 27,7% degli studenti. Ma sono state numerose le famiglie che, al contrario, hanno partecipato agli open day e che già si sono portati avanti con l’iscrizione online: i genitori, infatti, potevano dal 9 gennaio effettuare la registrazione per ottenere le credenziali per l’accesso al servizio, da utilizzare da oggi».
Per effettuare le iscrizioni scuola 2017, aperte da ieri sul portale Miur, occorre conoscere il codice della scuola o del Centro di Formazione Professionale (CFP) prescelto. Il codice della scuola/CFP si può trovare attraverso Scuola in Chiaro: si tratta di un progetto che permette di cercare le scuole, esaminare e confrontare le loro caratteristiche. Scuola in Chiaro è nato nel 2011 per mettere a disposizione tutte le informazioni relative alle scuole italiane di ogni ordine e grado, in una forma organica e strutturata. Negli anni sono state aggiunte nuove funzionalità: sono state introdotte nuove sezioni (come quella interamente rivolta all’offerta formativa della scuola o quella dedicata all’edilizia scolastica); è stato modificato il motore di ricerca che, con riferimento alla scuola primaria e secondaria di primo grado, ha consentito di impostare un filtro sulla tipologia del “tempo scuola” e, con riferimento alla scuola secondaria di secondo grado ha permesso di selezionare l’indirizzo di studio specifico. L’applicazione Scuola in Chiaro permette di: cercare una scuola o un centro di formazione professionale regionale sul territorio nazionale; conoscere tutte le informazioni disponibili sugli istituti scolastici di ogni ordine e grado e sui centri di formazione professionale ricercati; mettere a confronto l’offerta formativa delle scuole e dei centri di formazione selezionati; accedere direttamente ad alcuni servizi legati alla ricerca di scuole come, per esempio, le “Iscrizione on-line”. Si accede a Scuola in Chiaro direttamente dalla homepage di sito del MIUR www.istruzione.it.
Prosegue l’attività delle iscrizioni scuola sul canale Miur online, con l’invio delle domande di pre-iscrizione che da tre giorni coinvolge centinaia di migliaia di famiglie italiane: mentre resta sempre importante ribadire come non vi sia il criterio dell’ordine di arrivo, è altrettanto importante completare senza errori i vari passaggi della compilazione della domanda. Come ribadisce il Miur, «la domanda, una volta inviata dalla scuola, non può più essere modificata. In caso occorresse apportare delle modifiche, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale». Per questo motivo, in caso di problemi o di errori durante il caricamento sul portale Iscrizioni, è utile contrattare direttamente la scuola senza farsi problemi sulle tempistiche. Si hanno lo spazio e il tempo infatti fino al prossimo 6 febbraio 2017, quando chiuderanno i termini di iscrizioni.
Fino al prossimo 6 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole del Miur per questo nuovo anno 2017; aperte le iscrizioni dalla giornata di ieri sul portale del Ministero dell’Istruzione, per la prima classe delle scuola di ogni ordine e grado. Mentre però per le primarie, medie e superiori è obbligatoria la procedura telematica innovata dal governo Renzi lo scorso anno, per la scuola dell’infanzia occorre ancora presentare la domanda cartacea. Altro caso particolare riguarda invece i Centri di Formazione Professionale (Cfp) che assumono in sostanza la stessa regolamentazione Miur sugli istituti di istruzione paritarie: è data infatti facoltà di scelta se avvalersi della procedura online oppure la presentazione classica della domanda di iscrizione cartacea. Nel caso però dei Cfp in particolare, la procedura presso portale Miur vale solo per le regioni che hanno aderito al sistema, ovvero Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia e Veneto.