Non siamo più ai tempi in cui le infezioni da streptococco costituivano il terrore dei genitori, ma nemmeno si può dire che i bambini possano sottovalutare questo batterio responsabile di faringotonsilliti, otiti, meningiti, polmoniti, infezioni generalizzate ed endocarditi, scarlattina, malattia reumatica e glomerulonefrite. Come spiegato da ‘A Scuola di Salute’, il magazine digitale dell’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente, diretto da Alberto Ugazio, uno dei sintomi più frequenti dell’infezione da streptococco è il mal di gola. Attenzione: spesso e volentieri le infiammazioni alla gola sono di origine virale, ma se attraverso un tampone si accerta la presenza dello streptococco beta emolitico di gruppo A (Sbega) – quello più classico quando il batterio attacca la gola – allora bisogna intervenire prontamente con la somministrazione dell’amoxicillina, un antibiotico da somministrarsi per bocca per 10 giorni, ovviamente sotto prescrizione medica. (agg. di Dario D’Angelo)
LE MALATTIE REUMATICHE
Soprattutto nei bambini lo streptococco rappresenta un problema davvero molto pericoloso che può portare anche a malattie reumatiche molto serie. Gli esperti dell’Istituto pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno deciso di intervenire per rispondere anche ai dubbi di molti genitori grazie a indicazioni sull’ultimo numero online di ”A scuola di salute”. Grazie alla diffusione di antibiotici sempre più potenti lo streptococco ha smesso di far paura come un tempo, ma nonostante questo le complicazioni che ne possono derivare non devono essere assolutamente sottovalutate. Tra queste ci possono essere infatti le endocarditi che portano a infezioni delle cavità interne del cuore e anche al prolasso di alcune valvole fondamentali. C’è chi invece può arrivare da avere malattie reumatiche in grado di danneggiare per sempre i reni. Le infezioni più pericolose sono quelle causate dallo streptococco beta emolitico di gruppo A. In questi casi si deve passare a una somministrazione massiccia di antibiotici come l’amoxicillina.
CHE COS’È LO STREPTOCOCCO?
Con la parola streptococco si indicano dei batteri grampositivi di forma sferica detti cocchi. Questi solitamente crescono a coppie formando delle catenelle. Sono in grado di creare delle tossine che vanno a distruggere i globuli rossi. Esistono diversi tipi di streptococco e di sicuro quello più pericoloso è denominato Streptococcus pyogenes che presente nelle vie aeree può portare a febbre reumatica e addirittura ad endocardite. Se dovesse diffondersi a tutto il corpo poi potrebbe addirittura portare alla setticemia. Lo Streptococcus agalactiae invece colpisce i bambini appena nati, mentre il faecalis si trova nell’intestino e anche questo può portare a endocardite. C’è poi lo Streptococcus pneumoniae che porta alla polmonite, mentre quello mutans semplicemente può causare della carie dentaria.