In vista degli esami di stato 2016 il portale di studenti Skuola.net ha voluto raggiungere una professoressa che eserciterà in questa Maturità 2016 per sapere come invece erano le prove degli esami di stato nel passato, placche decennio fa. Siamo infatti così sicuro che gli incubi che i tanti maturandi provano oggi per la maturità, per le commissioni terribili con commissari esterni “carogne” siano problemi solo di oggi? Secondo la professoressa intervistata di Roma, «negli anni Settanta non presi 60 ma “solo” 58 (il massimo cambiava, il 60 era il massimo, come il nostro 100 di oggi) perché parlavo nel tema di Gramsci e in quegli anni la politica contava molto, anche sui temi dei ragazzi». Un fatto su tutti cambiava in quegli anni rispetto al presente: all’orale si portavano solo due materia e la tesina non era assolutamente prevista. «Questo fatto lo ricordo con molto piacere, mentre rispetto ad allora oggi è molto meglio la situazione legata alle commissioni: purtroppo in quegli anni i commissari esterni entravano nelle scuole per giudicare non solo i ragazzi ma anche i denti e l’organizzazione stessa della scuola. Avevano un atteggiamento fastidioso di chi è lì per sindacare, per vedere come gli altri colleghi avevano preparato i ragazzi. Oggi, non è più così per i maturandi, per fortuna», conclude la prof intervista da Skuola.net.
Si avvicinano sempre di più gli Esami di Stato 2016. E’ arrivato infatti oggi in alcune regioni, dopo che la maggior parte ha chiuso ieri i battenti, l’ultimo giorno di scuola. Gli studenti impegnati quest’anno con la Maturità hanno salutato questo momento con sollievo ma anche con ansia visto che tra due settimane inizieranno gli esami con la prima prova scritta, quella di italiano. Ecco alcuni tweet che si possono leggere sul social network e che fotografano lo stato d’animo dei ragazzi: “E bene si, sembrava così lontano e invece oggi è stato il mio ULTIMISSIMO giorno di scuola!! Adesso si va solo per la #maturità2016”, “Il mio ultimo ultimo giorno di scuola. Che sensazione strana, cavolo. #maturità2016”, “E’ finita la scuolaaaaaaaaaaaaa sole mare vacanze ozio totale…… AH NO. #maturità2016”, “#ultimogiornodiscuola anche per me! Adesso arriva la parte più importante,l’esame di maturità! #maturita2016”.
Quale l’ansia peggiore per i maturandi negli Esami di Stato? Ogni anno è l’incubo di venir bocciato alla maturità che regna nei pensieri anche più reconditi dei ragazza al quinto anno delle Superiori. La scuola è ufficialmente finita, quasi per tutti, e ora nulla separa dal grande appuntamento con la maturità 2016: prove scritte e orali, i giochi ormai sono fatti e il 22 giugno si parte. Ma quell’incubo è davvero così fondato? A vedere le ultime tendenze potete stare davvero tranquilli: praticamente alla maturità non si boccia, il rischio si attesta a meno dell’1%, fonte Skuola.net, con un calo inesorabile negli anni che portano le commissioni e i commissari esterni molto meno cattivi di quanto ci si aspetta. Dal 2008 la media dei respinti era arrivata al 3%, scendendo un anno dopo al 2,1%: va poi distinta la questione tra non ammessi agli esami di stato e i bocciati durant era maturità. Oggi si tende piuttosto a fermare il ragazzo prima delle prove d’esami, ma una volta conquistato l’accesso il rischio bocciatura è assai esiguo. Luglio 2014 si è scesi al minimo storico con lo 0,6% di bocciature su tutti i maturandi ammessi e diplomati. Avete ancora paura adesso?
Per la seconda prova degli esami di stato 2016 in programma tra meno di due settimane, gli alunni del liceo classico si preparano alla prova più tosta della loro maturità: come ormai accade da molti anni, l’alternanza è stata rispettata e i maturandi dell’anno scorso hanno “vinto” la sfida e si sono aggiudicati latino, mentre quelli di quest’anno vivono la spada di Damocle del greco come materia in seconda prova. La versione spaventa, chiaro, ma dipende poi sempre da quali brani di autori vengono scelti dal Miur per la grande seconda prova di maturità 2016: per i ragazzi quali sono i più quotati? Un sondaggio condotto da Studenti.it mostra come il tototraccia di quest’anno sia sostanzialmente legato tra Aristotele e Platone, i grandi classici della Filosofia. Su un test fatto a 3460 ragazzi maturandi classici, il 27% crede che uscirà Aristotele, mentre al 205 è dato Platone, con Plutarco che insegue al 13%: al 10% un trittico di autori come Senofonte, Depostene ed Epiteto, mentre da ultimo troviamo Luciano, dato che era già stato scelto nel 2014 dal Miur per l’esame di maturità. Va detto anche che Platone si era visto nel 2010 mentre Aristotele nel 2012, dunque potrebbe anche essere che si punti su autori meno frequentati negli ultimi anni: cosa sceglierà dunque il Ministero? Ai posteri, anzi ai commissari, l’ardua sentenza.
È interessante e divertente il sondaggio condotto sulla Maturità 2016 e sui commissari esterni che tra pochi giorni presteranno servizio agli esami di stato 2016: l’uscita delle commissioni ha traumatizzato a dovere, come ogni anno, i maturandi che subito si sono gettati sul web nel tentativo di scoprire tra blog e forum studenti se i propri commissari esterni sono cattivissimi o più blandi. Il sondaggio però condotto da Studenti.it rileva un alleggerimento di contenuti rispetto alle vostre intense giornate di studio, un piccolo svago che potete concedervi: se dovessero dirvi quale commissario temete di più, cosa rispondereste? Gli studenti intervistati hanno risposto così: su tutti Vittorio Sgarbi è l’incubo dei maturandi (28%), che non vorrebbero ritrovarsi nell’ipotesi assurda id avere il grande critico d’arte tempesterei di “capra, capra” al primo sbaglio che farete; al secondo posto a pari merito, al 19%, Carlo Cracco, cattivissimo cuoco stellato di Masterchef e Angela Merkel, la rigidissima cancelliera tedesca. Seguono Alfonso Signorini, al 14%, e Selvaggia Lucarelli al quinto posto con il 12% delle “preferenze”: chiude al sesto posto Cersei Bannister, la cattivissima del Trono di Spade. Che maturità, che commissioni sarebbero…no?
La maturità si avvicina a grandi passi: gli esami di stato 2016, dopo l’uscita delle commissioni, ora va verso i primi scritti del 22 giugno e la tensione degli studenti è come comprensibili alle stelle. Meno di due settimane, un milione quasi di ragazzi alle prove, ma cosa agita davvero di più questi maturandi? Secondo un sondaggio stilato da Tecnica della Scuola, al momento è la prova orale che sconvolge i pensieri dello studente medio, agitato dall’interrogazione interdisciplinare con commissari esterni che devono valutare l’esposizione e la preparazione. Gli scritti, nonostante l’incubo per materie come greco o matematica, tutto sommato vengono digeriti meglio dai maturandi, che vedono invece l’incubo orale avvicinarsi sempre di più: stando ancora al sondaggio, il motivo per cui i ragazzi temono di più gli orali sarebbe per il confronto emotivo diretto. Temono cioè di non riuscire a gestire la tensione del momento e lasciarsi prendere dall’ansia: uno su tre teme questo momento, mentre un filo meno è la quota su chi teme la seconda prova, e questo anche l’esperienza riporta come storicamente la media voti più bassa viene data da questa prova. Da ultimo, la terza prova per il 19% degli studenti è un incubo per la capacità in rapido tempo di dover rispondere ad una sorta di mega quiz.
Mancano meno di due settimane al grande appuntamento con gli Esami di Stato 2016: la maturità è alle porte cari ragazzi, e dopo le commissioni svelate con tanto di nomi dei commissari esterni ora la strada verso le prove scritte si fa molto veloce e rapida, con grande timore dei maturandi. Ma non vi preoccupate, il tempo c’è e sopratutto chiunque, davvero, ha superato quell’esame di Maturità prima o poi nella sua vita: ieri pomeriggio addirittura il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha voluto tranquillizzare gli studenti di tutta Italia che affronteranno l’esame di Stato con un video messaggio sulla pagina Facebook del Miur. La Giannini ha approfittato anche per augurare le buone vacanza a tutti coloro che non hanno gli esami, mentre ai maturandi ha consigliato di non farsi divorare dall’ansia. «Ragazzi ci siamo, 8 di giugno, anche per quest’anno e’ finita. Vacanze? certo, viaggi? certo, relax? certo. Ma non dimenticate – esorta il ministro – che se non vi allenate quest’estate sara’ dura a settembre». Ma le parole dirette ai ragazzi prossimi agli Esami di Stato 2016 sono ancora più chiare: «tre consigli: leggete, leggete, leggete. Poi c’e’ un’altra parte di voi, quelli che sono da oggi in ansia fino al 22 giugno per l’esame di maturita’. Che fare? stare in ansia? No, non serve a nulla. E allora tre consigli: studiate, studiate, studiate e… in bocca al lupo». Solo studiare? Chissà quanti ragazzi daranno davvero ascolto al primo inquilino del Miur…Clicca qui per il video-messaggio del Miur per gli Esami di Maturità 2016