E alla fine il Miur ha deciso di conservare sul lIceo Scientifico, scegliendo come seconda materia all’Esame di Stato ancora una volta Matematica. Poteva essere l’anno della svolta, dopo che la riforma della Buona Scuola aveva introdotto la possibilità dell’alternanza anche allo Scientifico e non più solo a Classico e alla restante parte degli Istituti Tecnici e Professionali. Viene invece scelto matematica sia al liceo Scientifico normale che anche al Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate: tutto nella norma, con la tradizione di matematica che si conferma sempre presente da quanto esiste questa formula dell’Esame di maturità. A giugno dunque gli studenti si appresteranno a preparare l’esame di matematica il giorno dopo il tema di italiano, prima prova obbligatoria e uguale a tutte le scuole italiane. Resta la delusione sopratutto in alcuni professori e prismi che vorrebbero maggior possibilità di ampliamento e di cambiamento nel Miur; Nessuno ha il coraggio di dire che questo esame di maturità non serve a niente, cifre come il 99,1% di studenti promossi si commentano da sole” ha detto al sussidiario.net Mauro Monti, preside di lungo corso. “Al ministero ci sono dei mammut che pensano che cambiare una virgola di questo esame implichi cambiare il mondo, quando invece è il mondo che è cambiato”.
E alla fine viene scelta matematica ancora una volta come seconda prova alla Maturità 2017: la scelta del Miur arrivata alle ore 14 con comunicazione sui social non ha stupito, visto che con la possibilità di scegliere Fisica, il Ministero aveva il rischio molto alto di inimicarsi molti studenti che già avevano fatto partire le solite proteste di rito, con tanto di lettere indirizzate al ministro Fedeli per implorarla di non optare per la Fisica alla seconda prova. Tutti accontentati, «per la scelta delle materie è stato utilizzato in alcuni casi il criterio dell’alternanza, in altri si è preferito il consolidamento della materia più rappresentativa del percorso di studi e maggiormente qualificante rispetto al profilo in uscita degli studenti», spiega il ministro Fedeli nel suo messaggio video pubblicato sui canali social del Miur. Sempre al preside di lungo corso intervistato dal sussidiario.net proprio in occasione di questo prossimo esame di maturità 2017, il professore Mauro Monti ci ha commentato come «In realtà gli insegnanti sono anni che stanno preparando i loro studenti a un esame di fisica, il problema è che probabilmente al ministero ci sono dei mammut che non si riescono a mandare in pensione e che vanno avanti senza farsi domande. Questo esame è rimasto l’ultimo ossario della Prima guerra mondiale».