È da un po’ che il Ministero dell’Istruzione ha introdotto, per l’esame di maturità, anche la terza prova scritta a carattere pluridisciplinare con lo scopo di verificare il livello di istruzione acquisito dagli studenti in varie materie. Per fortuna che per il 2009 non è passata la terza prova nazionale, alla quale il 62% degli studenti è risultato contrario. Quindi sarà la commissione a stabilire le domande sulla base del programma svolto.
SPRINT FINALE
Questo il titolo di un libro in voga qualche anno fa che riassumeva i passaggi fondamentali per un buon ripasso ed elencava sinteticamente i maggiori argomenti di studio. Il successo parte da un buon ripasso, da effettuare nei giorni che precedono i primi due scritti. Quest’anno, infatti, tra la seconda e la terza prova passano solo due giorni invece di consueti tre. È quindi parecchio difficile se non impossibile ripassare tutte le materie oggetto della prova. Il numero e la tipologia dipende dal consiglio di classe, ma in genere è noto per via delle simulazioni svolte nel corso del triennio. Tipicamente il numero massimo di materie è 5: tutte le discipline dell’ultimo anno scolastico possono essere richieste. Ma tenete conto che possono essere inserite solo le materie per le quali i professori che compongono la commissione sono abilitati ad insegnare. Quindi, una volta che conoscete la composizione della commissione potete concentrarvi solo su quelle materie.
CONCENTRARSI SULLA SINTESI
Come secondo punto dovete considerare che il ripasso deve essere rapido, non solo perché il tempo a disposizione non è moltissimo, ma soprattutto perché è sufficiente conoscere i concetti fondamentali. La tipologia di prove proposte, infatti, non richiede una conoscenza estrema dei dettagli di una singola materia, anche perché per gli approfondimenti c’è sempre l’orale.