Secondo gli studiosi del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, l’Ipcc, il riscaldamento globale per effetto dei gas serra è arrivato a livello massimo degli ultimi 800mila anni. Nel dettaglio, tra il 1880 e il 2012 la temperatura della terra e degli oceani è salita di 0,85 gradi, un ritmo considerato troppo veloce. Per mantenere il riscaldamento globale sotto il limite minimo di due gradi occorre intervenire immediatamente, dicono. Il documento degli studiosi è stato presentato alle Nazioni unite, in esso il risultato di tre precedenti studi. La colpa di tutto, sempre secondo gli esperti, sarebbe della combustione di carboni fossili e della deforestazione: le emissioni di gas serra vanno tagliate prima che i cambiamenti climatici già in corso diventino irreversibili. La riduzione necessaria dovrà essere del 40-70% fra il 2010 e il 2050. Sul rapporto ha commentato il segretario dell’Onu Ban Ki-moon: “L’influenza umana sul sistema climatico è chiara, dobbiamo agire rapidamente e in modo decisivo, e abbiamo i mezzi per limitare cambiamenti climatici e costruire un futuro migliore”