Un embrione di topo, ottenuto da cellule staminali, è stato fatto crescere in laboratorio fino allo stadio “individuo”, momento nel quale si iniziano a differenziare i tessuti. L’esperimento – si tratta di una prima volta assoluta – è stato condotto da un team di ricercatori dell’Università di Cambridge, coordinato da Alfonso Martinez-Arias; lo studio è stato pubblicato sulla rivista Development. La grande conquista degli esperti di Cambridge è quella di essere stati in grado di ricostruire la prima fase dello sviluppo di un mammifero partendo da cellule staminali embrionali: hanno dunque dimostrato che è necessaria una massa critica di cellulare affinché queste siano in grado di organizzarsi e formare, appunto, un embrione. Le cellule sono state guidate, incanalate, verso questa strada per mezzo di un asse e con la sequenza dei movimenti che portano all’organizzazione dell’embrione in tre diversi strati (processo di gastrulazione), che determinano il modo con cui in tessuti e organi le cellule si svilupperanno.