Il Motomondiale approda in terra di Romagna, terra di campioni, a pochi chilometri da Tavullia, città che ha dato i natali a Valentino Rossi: ci arriva con il pesarese in vetta alla classifica della MotoGP, con Simoncelli, altro romagnolo di Cattolica, che comanda quella della 250 e con tanta carne al fuoco.
Si movimenta il mercato, con l’addio consensuale, finalmente per lui, tra Marco Melandri e la Ducati: dalla prossima stagione il pilota ravennate correrà con la verde Kawasaki. Quasi certo il sostituto: quel Nicki Hayden capace di dare alla Honda il titolo mondiale nell’era Valentino e mal ripagato dalla casa nipponica che gli ha preferito Pedrosa. Per il posto vacante, quindi, in sella all’ufficialissima HRC le voci vedono in pole Andrea Dovizioso, attualmente sotto contratto con la Honda satellite del team Jir.
Ma a rendere appetibile l’appuntamento con il Granpremio di San Marino, oltre all’attesissimo duello fra Stoner e Rossi, ci pensa anche la sfida a distanza di Valentino con un mito del passato come Giacomo Agostini: dovesse vincere la gara, Valentino raggiungerebbe Ago in vetta alla classifica dei plurivincitori (68 vittorie) della classe regina. Ma veniamo alle libere, che hanno riproposto, come al solito, il duello tra i due rivali in testa al mondiale: Casey Stoner è stato il più veloce in entrambe le sessioni, migliorandosi nella seconda di ben otto decimi (1’34”806), mentre Valentino, partito un po’ in sordina nella prima ora di libere, alla ricerca del miglior settaggio per la sua Yamaha, nel pomeriggio è arrivato a 4 decimi dall’australiano (1’35”224). Buon terzo tempo per Capirossi, che si lascia alle spalle De Puniet, il compagno di scuderia Vermulen e un pimpante Lorenzo. Buon settimo tempo per Alex de Angelis, che corre sul tracciato di Casa, essendo l’unico pilota di San Marino. Ancora problemi per le Honda ufficiali gommate Michelin, soprattutto nel pomeriggio quando la temperatura della pista si è alzata, con Hayden 11° e Pedrosa 12°.
Prove Libere 1
2 Colin Edwards (Usa-Yamaha Tech3) 1’35″424 + 0″002
3 Alex De Angelis (Rsm-Honda Gresini) 1’36″145 + 0″723
4 Jorge Lorenzo (Spa-Yamaha Fiat) 1’36″375 + 0″953
5 Valentino Rossi (Ita-Yamaha Fiat) 1’36″464 + 1″042
6 Nicky Hayden (USA-Honda Repsol) 1’36″518 + 1″096
7 Andrea Dovizioso (Ita-Honda Jir) 1’36″602 + 1″180
8 Chris Vermeulen (Aus-Suzuki Rizla) 1’36″608 + 1″186
9 James Toseland (Gbr-Yamaha Tech3) 1’36″740 + 1″318
10 Shinya Nakano (Jap-Honda Gresini) 1’36″883 + 1″461
11 Toni Elias (Spa-Ducati Alice) 1’37″099 + 1″677
12 Randy De Puniet (Fra-Honda) 1’37″196 + 1″774
13 Loris Capirossi (Ita-Suzuki Rizla) 1’37″355 + 1″933
14 Dani Pedrosa (Spa-Honda Repsol) 1’37″380 + 1″958
15 Sylvain Guintoli (Fra-Ducati Alice) 1’37″534 + 2″112
16 Marco Melandri (Ita-Ducati) 1’37″669 + 2″247
17 Anthony West (Aus-Kawasaki) 1’37″929 + 2″507
Prove Libere 2
1 Casey Stoner(Aus-Ducati) 1’34″806
2 Valentino Rossi (Ita-Yamaha Fiat) 1’35″224 + 0″418
3 Loris Capirossi (Ita-Suzuki Rizla) 1’35″377 + 0″571
4 Randy De Puniet (Fra-Honda) 1’35″620 + 0″814
5 Chris Vermeulen (Aus-Suzuki Rizla) 1’35″743 + 0″
6 Jorge Lorenzo (Spa-Yamaha Fiat) 1’35″766 + 0″960
7 Alex De Angelis (Rsm-Honda Gresini) 1’35″861 + 1″055
8 Colin Edwards (Usa-Yamaha Tech3) 1’35″913 + 1″107
9 Shinya Nakano (Jap-Honda Gresini) 1’36″100 + 1″294
10 James Toseland (Gbr-Yamaha Tech3) 1’36″105 + 1″299
11 Nicky Hayden (USA-Honda Repsol) 1’36″189 + 1″383
12 Dani Pedrosa (Spa-Honda Repsol) 1’36″219 + 1″413
13 Andrea Dovizioso (Ita-Honda Jir) 1’36″356 + 1″550
14 Toni Elias (Spa-Ducati Alice) 1’36″425 + 1″619
15 Sylvain Guintoli (Fra-Ducati Alice) 1’36″619 + 1″813
16 Marco Melandri (Ita-Ducati) 1’37″096 + 2″290
17 Anthony West (Aus-Kawasaki) 1’38″239 + 3″433
Gli orari per il Gran Premio