Apple prosegue nell’opera di “umanizzazione” ed aggiornamento di Siri, l’assistente virtuale presente sui mobile device della mela (iPhone, iPad ed iPod touch più recenti) a cui è possibile chiedere informazioni e consigli attraverso vari comandi vocali. L’ultimo aggiornamento prevede informazioni specifiche d’aiuto per coloro che dimostrassero situazioni emotive difficili o, peggio, si riferissero direttamente di suicidio o altre espressioni ricollegabili all’intenzione di togliersi la vita. Provando dunque ad annunciare, o meglio pronunciare determinate frasi che riconducano a questi tipi di comportamenti e situazioni emotive, Siri risponderà mostrando numeri telefonici di associazioni per aiutare persone con tali problematiche.
Con l’ultimo aggiornamento Apple ha inserito nei database di Siri le numerose associazioni specializzate in questi campi, in Italia è presente Samaritans, negli Stati Uniti il National Suicide Prevention Lifeline. In questo modo l’assistente Siri cercherà di dissuadere l’utente con tali volontà chiamando, se necessario, uno di questi numeri telefonici. Tirando le somme, Apple sta cercando, passo dopo passo, di rendere la piattaforma di assistenza introdotta con l’ultimo aggiornamento di iOS sempre più umana e vicina agli utenti. Basti pensare che in passato a fronte di questo tipo di problematiche essa rispondeva con “Non ho capito” o in alcuni casi “La penso come te”.