Arriva una scoperta davvero clamorosa per quanto riguarda il tumore al Pancreas che potrebbe portare davvero ad abbassare il tasso di mortalità delle persone colpite da questa patologia. Il San Raffaele ha messo a punto uno studio davvero molto accurato nel quale sono stati analizzati diversi casi e quelli che hanno avuto degli esiti migliori sono quelli sottoposti a sei cicli di chemioterapia e cioè prima e dopo l’intervento chirurgico. Sembra quindi fondamentale svolgere sessioni di chemio anche prima dell’operazione e non solo dopo come magari accadeva in percentuale superiore. Viene sottolineato che chiaramente la prevenzione rimane l’unica soluzione per contrastare l’insorgere del tumore al pancreas anche perché è uno dei più aggressivi e quando viene diagnosticato spesso ha già creato metastasi o delle ramificazioni tumorali che impediscono di asportarlo completamente.
COS’È E COME SI VERIFICA IL TUMORE AL PANCREAS?
Il tumore al Pancreas si accusa in seguito a quelle che sono delle moltiplicazioni fuori controllo delle cellule all’interno dell’organo in questione. Le cellule in questione vanno a formare una massa che poi rischia di diffondersi in altre parti dell’organismo. Purtroppo sono diversi i tipi di tumore al Pancreas che vengono chiamate neoplasie. La più nota è sicuramente l’adenocarcinoma pancreatico che rappresenta circa l’85% dei casi. Per questo di solito quando si dice “tumore al Pancreas” ci si riferisce prettamente proprio all’adenocarcinoma pancreatico. Sono diversi i sintomi che devono creare preoccupazione tra cui per esempio il colorito giallo della pelle oltre a un forte dolore addominale o alla schiena. Inoltre chi presenta un tumore del Pancreas inizia a perdere rapidamente peso senza una precisa spiegazione. Purtroppo nelle fasi iniziali della malattia non ci sono sintomi e questo porta a una diagnosi tradiva. Torna quindi d’attualità la parola “prevenzione“.