Da ieri è disponibile in rete la possibilità di effettuare un viaggio virtuale alla scoperta scientifica di mari e oceani, sedi di uno dei più affascinanti e complessi ecosistemi che è ancora in parte sconosciuto. È possibile con M@rnet: il portale della frontiera profonda del nostro pianeta, la prima piattaforma telematica in Italia sulle scienze del mare ideata e promossa da alcuni ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine (Ismar) del Cnr – grazie al cofinanziamento Miur (in merito alla legge 6/2000 – Diffusione della cultura scientifica) – consapevoli che la divulgazione delle conoscenze scientifiche sia un bene per tutti.
Il progetto è rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado e a coloro che vogliono approfondire la conoscenza dei processi che regolano le dinamiche fisiche, chimiche, biologiche e geologiche del mare. Con questa iniziativa, i ricercatori di Ismar intendono mettere a disposizione del pubblico le loro conoscenze, le domande, le curiosità, il metodo e le scoperte che animano il loro lavoro.
Si tratta di una piccola guida nei complessi meccanismi dei due terzi della superficie terrestre dai quali è nata la vita; un percorso alla scoperta scientifica di un pianeta vivo e dinamico che solo da qualche decennio abbiamo faticosamente iniziato a esplorare e conoscere e con il quale dobbiamo imparare a convivere. L’essere umano, se non è spinto da una profonda sete di conoscenza, non è in grado di apprezzare quello che non vede abitualmente. Di conseguenza, inconsapevolmente, l’uomo tende a considerare praticamente inesistente tutta la parte sommersa del pianeta compromettendo il corretto rapporto uomo e natura.
Il portale si articola attualmente in quattro percorsi tematici che saranno in continuo aggiornamento: 1) oceani e clima, 2) coste e fondali, 3) biodiversità marina e 4) ambienti polari, raggruppando le eterogenee tematiche sviluppate e in corso di studio presso Ismar. Nella homepage, in primo piano la nave oceanografica Urania, la nave di punta del Cnr di cui proprio pochi giorni fa si sono celebrati i vent’anni di attività. Un vero e proprio laboratorio galleggiante, in cui strumentazioni sofisticate permettono ai ricercatori di acquisire informazioni biologiche, idrologiche e geologiche del mare e dei suoi fondali. Accanto, sempre in prima pagina, la sede centrale di Ismar che risiede a Venezia, antica e prestigiosa repubblica marinara.
Tra video, ipertesti, gallerie fotografiche, “il navigatore in rete” trova informazioni su cosa c’è dentro e sotto la grande distesa d’acqua; conoscere quali sono le dinamiche che regolano la distribuzione degli habitat e la sussistenza della biodiversità marina; apprendere l’importanza dello studio dei fondali per la valutazione dei rischi quali frane, tsunami e terremoti; può comprendere il ruolo del mare nei cambiamenti climatici; ha la possibilità di capire i risvolti dell’impatto antropico dalla spiaggia al mare aperto e soddisfare tante altre curiosità. Il sito offre anche la possibilità di scaricare gratuitamente poster, lezioni e diverso materiale che può essere utilizzato dagli insegnanti in classe.
Da vario tempo ormai, i ricercatori di Ismar ospitano presso le loro sedi territoriali (Trieste, Venezia, La Spezia, Genova, Bologna, Ancona, Lesina) i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado per diverse iniziative didattiche comunicando l’esperienza dell’uomo-scienziato; ora con il portale si spera di potenziare questo ponte tra il mondo della scuola e quello della ricerca attraverso una diffusione molto più capillare grazie all’impiego delle tecnologie informatiche. M@rNet fa parte del Network Europeo di iniziative didattico-scientifiche “Science Teaching European Network for Creativity and Innovation in Learning (STENCIL)”. Il gruppo di coordinamento di M@rNet, composto da Lucilla Capotondi, Alessandro Ceregato, Marco Faimali, Carlo Mantovani augura “buona navigazione”!