Eicma 2017 volge al termine: quella di oggi è l’ultima giornata alla Fiera di Rho di Milano per l’Esposizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo. C’è ancora tempo per scoprire le principali novità a due ruote della prossima stagione, oltre che le innovazioni per la mobilità futura. I visitatori e gli appassionati di moto e biciclette stanno infatti affollando i padiglioni per vedere personalmente le oltre 150 anteprime mondiali e i veicoli a due ruote proposti dai tantissimi espositori (1.713 per la precisione) che stanno partecipando alla kermesse milanese. Fino a stasera sarà anche possibile testare le biciclette elettriche nell’area E-Bike, conoscere il futuro della mobilità nell’area Start Up e Innovazione, assistere agli spettacoli e alle evoluzioni nell’arena esterna MotoLive, migliorare la propria conoscenza delle regole e dell’educazione stradale nell’area Sicurezza, o fare acquisti nel Temporary Bikers Shop.
EICMA 2017, GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Eicma 2017 dopo il tardo pomeriggio e fino a stasera celebrerà la propria giornata conclusiva con East Eicma Motorcycle, in via Ventura a Lambrate e con i tanti eventi organizzati in giro per la città, fissati nel calendario per la “Settimana della Moto”. Come ogni salone che si rispetti, Eicma ha il suo fuori salone. L’artigianato in mostra: oltre 50 moto in esposizione, ce ce n’è davvero per tutti i gusti. Sono stati selezionati anche i migliori espositori di vestiario e oggettistica, tra caschi di abbigliamento e cimeli, che danno un tocco “garage” a questo mondo. L’East Eicma Motorcycle resterà aperto fino alle 21, l’ingresso è libero.
Fino a domani c’è poi “Love to Ride”, l’evento che celebra la passione per le due ruote alla Rinascente di Piazza del Duomo con una speciale struttura, che avvolge il colonnato degli storici grandi magazzini di Milano e simboleggia le piste cilindriche in legno dei primi del Novecento.
LE NOVITÀ
Tra le novità da non perdere di Eicma 2017 c’è la Ducati Panigale V4, che apre un nuovo capitolo nella storia dell’azienda italiana: si tratta della prima moto prodotta in serie con un motore quattro cilindri, derivato da quello di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Ducati ha sviluppato anche un nuovo telaio “Front Frame”, più compatto e leggero di un telaio perimetrale, che sfrutta il motore come elemento stressato della ciclistica. Anche l’elettronica propone tutte le conoscenze Ducati: nell’elenco dei dispositivi, peraltro molto lungo, c’è perfino la derapata controllata in frenata. Occhi puntati anche sulla Yamaha Niken, la prima moto al mondo a tre ruote, una vera e propria rivoluzione. Sviluppata sulla base del concept MWT-9 visto due anni fa proprio a Eicma, monta un motore tricilindrico frontemarcia raffreddato a liquido. E poi c’è la Honda CB1000R, che unisce sportività allo spirito café racer, confermando un’attenzione maniacale ai dettagli. C’è tanta l’elettronica: acceleratore Throttle by Wire e Riding Mode multipli, controllo di trazione e ABS per una guida in sicurezza.