Indiscrezioni dalla Rete parlano chiaro: Microsoft starebbe progettando una versione del nuovo sistema Windows 7 solo per i netbook, ossia i mini-portatili pensati soprattutto per navigazione in Internet e videoscrittura. La soffiata parla di un’edizione che imporrà come requisito essenziale uno schermo di al massimo 10,2 pollici, ma non solo: potrà operare solo su processori single-core, con frequenze non superiori ai 2 GHz ed essere installata su sistemi dotati di hard disk di capacità non superiore ai 250 GB o 64 GB nel caso dei SDD (i dischi a stato solido).
Ovviamente sarebbe solo una delle versioni del sistema sul mercato, accanto a quelle preinstallate sui PC desktop e portatili o normalmente in vendita.
Dal canto suo Microsoft nicchia, non conferma né smentisce la notizia. Vero è che, parlando delle sei versioni di Windows 7 da lanciare sul mercato, la casa di Redmond non ha mai nominato edizioni “Small Notebook PC”.
D’altra parte, recentemente i notebook (i normali portatili) hanno sorpassato i desktop sul piano delle vendite, e il 2008 è stato l’anno che ha visto imporsi proprio i netbook: e questo potrebbe invece pesare a favore della verità dell’indiscrezione.
Non bisogna dimenticare, infine, che Windows 7 è già stato in teoria pensato per i portatili, anche se si diceva non esplicitamente per sistemi a basso consumo come i netbook, e per questo motivo si è scelto di applicare miglioramenti generali al sistema operativo Vista.
Come aveva asserito Mike Nash, vice presidente della divisione Windows Product Management di Microsoft, oggi i notebook e netbook devono svolgere funzioni più complicate dei dektop fissi: «Un sistema viene accesso in posto, spento in un altro, viene messo in modalità sleep in una rete e risvegliato su un’altra». Quindi Windows 7 tenta di venire incontro a queste esigenze: è progettato per migliorare la durata della batteria, facilitare la connessione alle reti, e migliorare la sicurezza e il funzionamento su sistemi meno potenti, rispetto a quelli per cui era pensato Vista. Dimostrando come si sia lavorato in questa direzione, Microsoft ha mostrato al Windows Hardware Engineering Conference (WinHEC) come Windows 7 sia già in grado di lavorare sulla stragrande maggioranza dei netbook, inclusi l’Asus EEEPC 901, il Dell Inspiron Mini 9, l’MSI Wind e persino l’HP 2133 Mini-Note con CPU di VIA Technologies.
In conclusione, sebbene le voci ci lascino dubbiosi, non possiamo far altro che attendere la prossima mossa di Microsoft.