Si può dimostrare l’esistenza di Dio con un teorema matematico? Secondo lo studioso tedesco Kurt Gödel morto nel 1978 sì: egli infatti elaborò tutta una serie di studi matematici attraverso i quali si sarebbe potuto dimostrare attraverso principi di logica modale che un essere superiore deve esistere. Ovviamente non si può parlare di una prova scientifica che Dio esiste, quanto di un affinamento dello studio matematico tale che, per definizione, Dio è quell’essere per il quale non può essere concepita una figura superiore a Lui. Se Dio dunque esiste nella comprensione del concetto, possiamo anche concepirlo come essere superiore anche nella realtà, dunque deve esistere. In soldoni questo il succo della teoria dello studioso tedesco che oggi due scienziati sempre del suo paese hanno riportato in auge grazie all’uso del computer. Di fatto, nonostante i titoli che in questi giorni vengono ripresi dalla stampa tedesca, i due non avrebbero tanto dimostrato l’esistenza di Dio quanto la possibilità dei risultati che si possono raggiungere in campo scientifico usando una tecnologia superiore, quella cioè del computer. Nel dettaglio, i teoremi e gli assiomi di Gödel si possono esprimere con equazioni matematiche, dunque la sua teoria può essere provata..
Christoph Benzmüller e Bruno Woltzenlogel usando un normale computer MacBook hanno dimostrato che la prova di Gödel era corretta – almeno a livello matematico. Ecco come hanno chiamato il loro studio: “Formalizzazione , meccanizzazione ed automazione della prova dell’esistenza di Dio di Gödel”. Nell’ambito scientifico si discute da tempo dell’uso del computer per elaborazioni matematiche in grado di ridurre il lavoro, tale da dimostrare i teoremi in pochi secondi e in molti non sono d’accordo con questo uso. Ma il lavoro dei due studiosi tedeschi potrà aprire tutta una nuova serie di campi scientifici.