Come in ogni terapia d’avanguardia, potrebbero esserci le cellule staminali e la ricerca ad esse collegate alla base della cura da trovare per il precoce imbiancamento dei capelli. Una volta stabilito che potrebbero esserci dei processi infiammatori alla base del fenomeno, studiare i geni che regolano il funzionamento delle staminali potrebbe essere decisivo. Bisognerebbe agire sui melanociti, le cellule che provocano la pigmentazione dei capelli (anche quella della pelle). Sono infatti le cellule staminali che regolano il processo di sostituzione dei melanociti, e quando questo ricambio non avviene correttamente, allora ecco che i capelli diventano bianchi. Questo processo, a causa dei sopra citati processi infiammatori, può avvenire poi più o meno precocemente rispetto all’età del paziente. (agg. di Fabio Belli)
INFEZIONI ALLA BASE DEL PROCESSO
In queste ultime ore si parla davvero molto dell’arrivo dei capelli bianchi anche perché alcuni studi americani hanno rivelato situazioni fino questo momento non erano chiare. Tra queste c’è una ricerca pubbliocata su Plos Biology che sottolinea come ci possano essere delle infezioni alla base dei capelli bianchi precoci. Al National Institutes of health dell’Università d’Alabama di Birmingham negli Stati Uniti è stato pubblicato uno studio in cui si spiega come l’ingrigire precoce dei capelli potrebbe essere legato all’attivazione del sistema immunitario che stimola questa possibilità. Pare infatti che più il corpo umano deve reagire e arginare le infezioni più le cellule che vanno a creare i pigmenti dei capelli si riducono e tendono addirittura a scomparire. Il sistema immunitario allora svolge un ruolo davvero di primo livello sul cambiamento del colore dei capelli. (agg. di Matteo Fantozzi)
DIPENDE TUTTO DALLA PROTEINA?
Nessuna paura se vedete spuntare i primi capelli bianchi sulla vostra chioma. Voi, proprio voi che vi ritenevate eternamente giovani, non è detto che il primo filo d’argento tra i capelli una volta così scuri sia il segnale che state invecchiando. Secondo la ricerca condotta dal National Institutes of Health e dell’Università dell’Alabama, pubblicate sulle pagine di Plos Biology, potrebbe esservi infatti un collegamento finora sconosciuto tra il funzionamento del sistema immunitario e la comparsa dei capelli bianchi. Tutta colpa della proteina Mitf, che a quanto pare spesso e volentieri non fa il suo dovere mettendoci al riparo dallo stress. William Pavan, direttore del Genetic Disease Research Branch del National Institute of Health, a Repubblica ha confermato l’intenzione di approfondire il tema per capire il motivo che porta alcuni soggetti ad essere maggiormente a rischio stress rispetto ad altri. E chissà che la comprensione di questi deficit immunitari non si risolva anche la comparsa prematura dei capelli bianchi. (agg. di Dario D’Angelo)
CAPELLI BIANCHI, BOOM DELLE TINTE
I capelli bianchi purtroppo sono sempre più un problema anche in Italia, uno studio americano ha sottolineato come la proteina Mitf non agendo nella maniera corretta sul sistema immunitario provoca il tutto. Negli ultimi anni nel nostro paese il business delle tinte per i capelli stanno crescendo vorticosamente. Il Centro Studi Cosmetica Italia ha reso noto che il business porta a un introito pari di 211 milioni di euro in un anno. Una cifra davvero astronomica che lascia senza parole. Prodotti del genere vengono acquistati sia nei supermercati che nelle profumerie, ma anche più specifici ci portano alle farmacie. Sicuramente sono aumentate anche le prove che rendono in sicurezza l’utilizzo di questi prodotti senza possibilità di incappare in pericolose conseguenze. (agg. di Matteo Fantozzi)
LE PAROLE DEL DOTTOR PAVAN
Capelli bianchi? Colpa di stress, traumi e malattie: è una proteina la causa scatenante il cambiamento di colore della cute di ogni persona. Questa la rivoluzionaria scoperta che sta facendo discutere in tutto il mondo, con il direttore del Genetic Disease Research Branch del National Institute of Health americano che ha sottolineato: “La nostra scoperta suggerisce che i geni che controllano la pigmentazione dei capelli e della pelle svolgono anche un ruolo importante nel controllo del sistema immunitario innato”, le parole di William Pavan riportate da Repubblica. “i tratta di risultati che migliorano non solo la nostra comprensione dei fenomeni che determinano la comparsa dei capelli bianchi, ma potrebbero anche aiutarci a capire meglio alcune malattie come la vitiligine, in cui la depigmentazione della cute si accompagna ad un funzionamento alterato del sistema immunitario”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TUTTA COLPA DI UNA PROTEINA
Una proteina, denominata Mitf (melanogenesis associated transcription factor), è causa di capelli bianchi se essa non funziona correttamente. Il malfunzionamento di questa proteina influisce sul comportamento delle cellule che regolano il sistema immunitario quando sono sottoposte a virus, batteri o situazioni di stress di ogni genere, provocando così la nascita di capelli bianchi che non è legata soltanto all’avanzare dell’età. Ad analizzare lo studio della crescita precoce di chiome e peli bianchi conseguentemente a giornate stressanti che caratterizzano la quotidianità tra studio, lavoro, impegni di ogni genere, è il National Institutes of Health e dell’Università dell’Alabama. Biologi ed esperti pur non avendo ancora approfondito le cause hanno confermato il collegamento tra la crescita dei capelli bianchi e il funzionamento del sistema immunitario che probabilmente non reagisce e soprattutto non protegge del tutto dallo stress. La prima conseguenza è il cambiamento del pigmento dei peli e dei capelli. Questa scoperta può aiutare a capire i motivi per cui alcuni soggetti siano più esposti di altri al fenomeno della vitiligine.
CAPELLI BIANCHI? COLPA DI STRESS, TRAUMI E MALATTIE
Non sono state trovate cause certe, ma il collegamento della crescita dei capelli bianchi legata allo stress a cui è sottoposto il sistema immunitario per il malfunzionamento della proteina Mitf può condurre gli studi per capire il ritardo o la prevenzione delle chiome bianche o a forme di vitiligine in base anche al livello di stress personale. Non è solo il tempo, quindi a determinare peli brizzolati. Lo studio dell’Università americana è iniziato per analizzare i geni che influenzano il funzionamento delle cellule staminali, iniziando proprio dai melanociti, ossia quelle cellule che determinano la pigmentazione dei capelli. Queste cellule, sostengono gli esperti, per funzionare in modo adeguato, vengono sostituite da cellule staminali situate nei follicoli piliferi. Se questo passaggio delle staminali, non va a buon fine, ecco nascere i primi capelli bianchi. Proprio in questa frazione gli studiosi hanno scoperto che a non far funzionare alcune cellule sia proprio la proteina Mitf che agisce sui melanociti.