Ha minacciato di stupro su Twitter una deputata laburista, Stella Creasy, ed è stato condannato a 18 settimane di prigione. Le minacce sono scaturite dopo che la deputata ha sostenuto la campagna online per avere la scrittrice Jane Austen sulle banconote da dieci sterline, che è stata portata avanti dalla femminista Caroline Criado-Perez, anche lei minacciata. L’uomo, di 33 anni di Bristol, era stato arrestato il 7 agosto, dopo aver compiuto diverse minacce alla deputata tramite Twitter. Non si era limitato alle minacce di stupro, ma aveva mandato tramite l’account @protectys, un’immagine da film horror, in cui viene rappresentato con una maschera e un coltello. Il trentatreenne si era appellato al diritto di esercitare la libertà di parola e adducendo come pretesto di fare satira attraverso i troll di Twitter. Il giudice Elizabeth Roscoe della Corte di Londra lo ha ritenuto invece colpevole per aver mandato messaggi osceni, indecenti e minacciosi. La Creasy non è stata tuttavia l’unica donna a ricevere minacce su Twitter, tanto che il social network ha preso dei provvedimenti e ha introdotto il servizio di microblogging per frenare gli abusi, introducendo il pulsante per segnalare gli abusi. Si è persino verificato un episodio tragico a seguito di insulti e intimidazioni ricevuti su Ask.fm, che avevano coinvolto una ragazzina di 14 anni, che si è tolta la vita. (Serena Marotta)