Valentino Rossi ha concluso al terzo posto il Gran Premio d’Italia 2014, il sesto del motomondiale e il trecentesimo della sua carriera motociclistica. Il Dottore è andato a punti per la centosessantasettesima volta ma ha dovuto “accontentarsi” di un ottimo terzo posto, lasciando a Marc Marquez e Jorge Lorenzo la bagarre per il primo posto. Queste alcune delle dichiarazioni di Rossi al termine della gara: “E’ stato bello tornare sul podio qui, mi mancava dal 2009 e lo dedico a tutta la gente che è venuta per me. Nel complesso sono soddisfatto, ho fatto una bella gara, che però ci siamo giocati in qualifica. Partire decimo è stato un problema, anche se nei primi giri sono stato bravo e fortunato e non ho perso tempo“.
Ancora una volta Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda HRC vince la sesta gara consecutiva nel Mondiale 2014 MotoGp, conquista il primo posto anche al Gran Premio d’Italia (CLICCA QUI PER L’ORDINE D’ARRIVO DEL GRAN PREMIO D’ITALIA 2014 MOTOGP, CLICCA QUI PER LA CLASSIFICA PILOTI DEL MONDIALE 2014) e si porta all’inseguimento di Giacomo Agostini, che nel 1971 aveva vinto le prime otto gare partendo dalla pole position. A questo punto viene da dire che può farcela, e anche superarlo: oggi al Mugello non è bastato nemmeno uno strepitoso Jorge Lorenzo per spezzare la striscia di successi. Perchè il maiorchino è partito di gran carriera e si è preso il primo posto, provando a fare corsa solitaria ma non riuscendo a scrollarsi di dosso l’avversario, che nel frattempo era riuscito a scavalcare un Andrea Iannone scattato benissimo ma poi risucchiato dal gruppo (chiuderà settimo) e si faceva minaccioso. Il sorpasso avveniva sul rettilineo del traguardo, quando la sesta marcia della Honda numero 93 funzionava alla grande e permetteva a Marquez di sfruttare una piccola indecisione di Lorenzo, che portava la sua Yamaha sulla terra e si faceva infilare. Ma non era finita qui: anzi, il maiorchino non aveva la minima intenzione di mollare e passava nuovamente al comando. Iniziava allora una serie di sorpassi e controsorpassi fuliminanti che rendevano il duello straordinario. Alla fine la spuntava ancora una volta il campione del mondo in carica, che nell’ultimo giro riusciva a chiudere la porta in faccia al connazionale. Dietro, al terzo posto c’è Valentino Rossi: per il Dottore un ottimo modo per festeggiare il trecentesimo Gran Premio. Peccato per la partenza dalla decima posizione, perchè in tutta la gara Valentino ha perso appena un secondo dai primi due e quindi chissà, avrebbe potuto giocarsela sul serio con entrambi per la vittoria. Intanto però si prende il secondo posto nella classifica mondiale, dietro l’inarrivabile Marquez (150 punti) e riuscendo a scavalcare Dani Pedrosa, costretto a una gara di rincorsa per la solita partenza a singhiozzo e bravo a recuperare fino alla quarta posizione, pur se a 12 secondi da Rossi. Quinto Pol Espargaro, sesto un Andrea Dovizioso che nelle prime battute della corsa si è ritrovato anche quarto ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca. Da segnalare anche le cadute di Bradley Smith e quelle di Cal Crutchlow e Stefan Bradl, che si sono toccati; per il tedesco secondo scivolone giornaliero dopo quello del warm up e per il britannico un peccato, perchè stava conducendo una gara brillante.
E’ stata una gara straordinaria: Marc Marquez ha vinto il Gran Premio d’Italia 2014 di MotoGp, precedendo uno straordinario Jorge Lorenzo e un Valentino Rossi che nel finale ha ricucito il gap ma non poteva nulla. Festeggia comunque con il terzo podio consecutivo il suo Gran Premio numero 300. Per quanto riguarda la classifica generale, Marquez va in fuga con 150 punti su 150; il Dottore si porta in seconda posizione, 97 punti contro i 96 di Dani Pedrosa. Lorenzo con il secondo podio stagionale sale in quarta posizione (65) superando Andrea Dovizioso che chiude sesto, ma al momento il maiorchino è ben staccato dai primi tre.
Valentino Rossi ha mollato: rimane terzo ma lontano dalla lotta per la vittoria. Che è strepitosa: a sette giri dal termine Marc Marquez rompe gli indugi, attacca sul rettilineo del traguardo e passa al comando. Finita qui? No, perchè per una volta il campione del mondo in carica si fa risorpassare: Jorge Lorenzo ha una volontà d’acciaio ed è un campione, studia il connazionale e dopo un errorino del pilota Honda lo infila con un sorpasso straordinario. Dietro, Dani Pedrosa è quarto con Andrea Iannone che per un momento si era ripreso la posizione ma poi ha dovuto abdicare. E’ una sfida straordinaria là davanti: Lorenzo sembra essere in grado di spezzare la serie di vittorie di Marquez, ma mancano cinque giri e cioè un’eternità…
E’ bellissima la gara del Gran Premio d’Italia 2014 di Moto Gp. Jorge Lorenzo e Marc Marquez volano: il campione del mondo è riuscito a portarsi in seconda posizione e insegue il connazionale che per il momento resiste in testa. Si è staccato Valentino Rossi, che però nel frattempo è riuscito a scavalcare Andrea Iannone e portarsi in terza posizione, inseguendo un altro podio. Da dietro risale la corrente alla grande Dani Pedrosa: secondo in classifica generale, il catalano è al momento quarto. Sesto Pol Espargaro, settimo Andrea Dovizioso scivolato indietro; intanto bisogna purtroppo segnalare la caduta di Bradley Smith e quella doppia, causa un contatto, di Cal Crutchlow e Stefan Bradl. Sfortunatissimo il tedesco, che già nel corso del warm-up era stato protagonista di un brutto volo fortunatamente senza conseguenze.
Grande partenza al Gran Premio d’Italia 2014 MotoGp! Scattano benissimo Andrea Iannone e Jorge Lorenzo che si portano al comando, tallonati da Marc Marquez. Lo spagnolo già al primo giro salta in testa, il campione del mondo in carica tallone il pilota Ducati ma per il momento non riesce a entrare, benissimo anche Andrea Dovizioso quarto e Valentino Rossi che si è portato in sesta posizione scalzando Cal Crutchlow nel corso della prima tornata e adesso prova l’assalto a Pol Espargaro, superandolo all’inizio del secondo giro. Ma il Dottore non si accontenta: saltato anche Dovizioso e quarto posto. E l’assalto a Marquez comincia…
Ormai ci siamo: pochi minuti e la gara del Gran Premio d’Italia 2014 MotoGp prenderà il via. L’Italia ha già festeggiato la vittoria di Romano Fenati in Moto3, ora nella classe regina ci si attende un grande risultato da Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, ma sappiamo bene che la Ducati non è totalmente competitiva (ma è in grande miglioramento) e il Dottore ha chiuso al decimo posto le qualifiche, andando in difficoltà anche nel warm-up. In più Marc Marquez continua ad andare più forte di tutti, e Jorge Lorenzo sembra in gran forma; e allora chissà che la soddisfazione non ce la possa dare Andrea Iannone, secondo in qualifica e terzo questa mattina. La sua Ducati reggerà il passo dei migliori per tutta la gara? Lo scopriremo tra poco…
Inizia bene la domenica di MotoGp per gli italiani: Romano Fenati, con una livrea tricolore per celebrare la corsa di casa al Mugello, ha vinto il Gran Premio d’Italia di Moto3. Gara come al solito entusiasmante: i primi sette sono racchiusi in meno di sei decimi, a confermare il grande equilibrio in pista che regna in questa categoria. Fenati ha bruciato due dei grandi avversari della stagione: Alex Rins e Maveric Vinales, rispettivamente secondo e terzo di appena 8 e 10 millesimi. Un fotofinish che consegna al pilota dello Sky Racing Team VR46 il terzo successo stagionale dopo quelli in Argentina e in Spagna. Nella classifica generale Fenati recupera 25 punti a Jack Miller (caduto, al pari di Alex Marquez) e ora si trova a quota 99 contro i 104 dell’australiano. Sale a quota 92 Alex Rins, mentre Vinales fa un bel salto e va a riprendere Marquez a quota 60.
Tanto per cambiare è Marc Marquez a risultare il più veloce nel warm-up del Gran Premio d’Italia 2014 MotoGp. Il pilota spagnolo, che scatterà dalla pole position, ha girato in 1’47”740, non riuscendo più a migliorarsi nella parte finale della mattinata ma continuando comunque ad avere un passo regolare e che mette tutti sull’attenti. A tenergli la ruota sono soltanto in due: un ritrovato Jorge Lorenzo che al Mugello si trova benissimo e l’ha confermato girando a un decimo di ritardo ma soprattutto mostrando un gran passo gara, e Andrea Iannone che dopo il fantastico secondo posto in qualifica si è preso il terzo nel warm-up a 141 millesimi. Quarto Dani Pedrosa, quinto Andrea Dovizioso, sesto Pol Espargaro; da segnalare una brutta caduta per Stefan Bradl che ha chiuso l’anteriore ed è stato sbalzato dalla sua Honda LCR. E’ stato portato al centro medico per accertamenti ma per il momento non abbiamo altre notizie. Valentino Rossi ha chiuso all’ottavo posto: per il Dottore il ritardo da Marquez è di sette decimi, lo abbiamo visto leggermente sconsolato mentre prendeva la prima moto con la quale era uscito per un singolo giro a inizio warm-up. Si va verso una gara difficile per lui, che forse non ha trovato l’assetto giusto per affrontare il Gran Premio numero 300 di una straordinaria carriera. La gara parte alle ore 14: sarà il sesto successo per un Marc Marquez sempre più padrone del Mondiale 2014?
Prende il via tra pochi minuti il warm-up del Gran Premio d’Italia 2014 MotoGp. Sulla pista del Mugello, tanto per cambiare, è stato Marc Marquez a centrare la pole position (la sesta consecutiva, in sei gare) ma con Andrea Iannone che gli soffia negli scarichi e gli fa sentire la pressione. Jorge Lorenzo, ritrovato almeno per una volta, completa la prima fila mentre in seconda scattano Dani Pedrosa, Pol Espargaro che non ha troppo risentito della caduta del venerdi e Cal Crutchlow, bravo a portare lì la Ducati (a soli 4 decimi da Marquez). Per quanto riguarda Valentino Rossi, ha pagato una scelta errata della gomma: si trova appena in decima posizione, con un ritardo di poco superiore al mezzo secondo. Dovrà dunque fare gara di rincorsa il Dottore, che è giunto al Gran Prmeio numero 300 della carriera. Vedremo se riuscirà a trovare l’assetto giusto nel corso del warm-up, e poi saprà rifarsi in gara: la parola come al solito alla pista, il warm-up del Gran Premio d’Italia 2014 MotoGp sta per cominciare…
Oggi torna in diretta la MotoGp. Si disputa infatti la gara del Gran Premio d’Italia 2014 al Mugello, storica località per il motociclismo, dove sempre possiamo assistere a gare spettacolari ed emozionanti su uno dei tracciati tecnicamente più impegnativi. Si tratta della sesta prova del Motomondiale 2014, e finora ha vinto solamente Marc Marquez. Gli aggettivi cominciano a scarseggiare davanti alle grandissime imprese del centauro iberico, che con la sua Honda Hrc numero 93 “rischia” di riscrivere tantissimi record della storia di questo sport: al Mugello intanto si è già preso la pole position, sesta in altrettante gare di questa stagione (clicca qui per saperne di più sulla griglia di partenza e le qualifiche). A proposito di storia, di certo chi la sta scrivendo da tantissimo tempo è Valentino Rossi, che proprio oggi raggiunge il traguardo delle 300 gare in carriera: bello che avvenga sulla pista di casa, dove tra l’altro il Dottore di Tavullia ha già vinto la bellezza di nove volte (sette consecutive nella classe MotoGp), ancora più bello che avvenga quando Rossi ha recuperato grande competitività. Quasi sempre meglio di Jorge Lorenzo in questo Campionato del Mondo, si candida ad essere proprio lui il principale rivale di Marquez, almeno per impedirgli di vincere tutte le gare. Per quanto riguarda la gara di oggi, però, il problema è che Valentino Rossi è solo decimo sulla griglia di partenza: servirà una grande rimonta per provare almeno a salire sul podio, che invece è il sogno di Andrea Iannone, straordinario secondo dopo le grandi prove ufficiali disputate ieri. In attesa del via alla gara, e ricordando che naturalmente la giornata avrà inizio già di primo mattino con il warm-up, sempre importante per preparare al meglio le moto, andiamo a rileggere le dichiarazioni rilasciate da alcuni dei protagonisti ieri pomeriggio, al termine delle qualifiche. Giustamente, anche qui diamo la precedenza all’autore della pole position, che per l’ennesima volta è Marc Marquez. Ecco le sue dichiarazioni: “È una bella pole, ho fatto più fatica, ma sono contento. Qui siamo tutti vicini, ma per me è importante perché l’anno scorso su questa pista ho faticato (cadde nelle prove libere e poi anche in gara, ndR) e questo risultato mi dà tanta fiducia per la gara”. Se Marquez è soddisfatto, Andrea Iannone è a dir poco al settimo cielo, per un imprevisto e imprevedibile secondo posto: “La pista mi piace, ci ho vinto in Moto2, sono contento di essere qui perché c’è tanta gente di casa, e questo è un risultato che ci voleva. Per la gara non c’è male, Honda e Yamaha sono avvantaggiate, ma noi abbiamo fatto buone prove e siamo andati bene. Sono fiducioso”, ha detto il miglior italiano di giornata, quasi un intruso in mezzo a Marquez e chi occupa il terzo posto nella prima fila, cioè Jorge Lorenzo. Ecco dunque le parole anche dello spagnolo della Yamaha, finalmente soddisfatto della sua prestazione: “Sorrido non solo per il risultato, ma anche perché sto fisicamente meglio rispetto alle altre gare. Però abbiamo fatto altre prime file, ma un solo podio, in Argentina, e adesso vorrei ripetermi. Siamo in cinque-sei però in lotta per salire sul podio, anche Valentino, che parte indietro, ma ha un passo buono per la gara”. La tradizione è tutta dalla sua parte, visto che Lorenzo ha vinto le ultime tre edizioni della gara toscana: basterà questa statistica per ostacolare lo scatenato numero 93? La risposta naturalmente spetta solamente alla pista, alle sue curve e saliscendi. Non è comunque più il tempo delle parole, dei numeri e delle ipotesi, fra poco ruggiranno i motori. La linea allora deve andare al circuito del Mugello, dove la diretta della gara del Gran Premio d’Italia 2014 della MotoGp sta per cominciare…
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 340.3 | 1’47.740 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 339.0 | 1’47.863 | 0.123 / 0.123 |
3 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 346.2 | 1’47.881 | 0.141 / 0.018 |
4 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 341.0 | 1’48.069 | 0.329 / 0.188 |
5 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 344.6 | 1’48.169 | 0.429 / 0.100 |
6 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 342.6 | 1’48.355 | 0.615 / 0.186 |
7 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 342.0 | 1’48.440 | 0.700 / 0.085 |
8 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 338.3 | 1’48.457 | 0.717 / 0.017 |
9 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 344.1 | 1’48.458 | 0.718 / 0.001 |
10 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 338.9 | 1’48.586 | 0.846 / 0.128 |
11 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 339.4 | 1’49.091 | 1.351 / 0.505 |
12 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 336.8 | 1’49.114 | 1.374 / 0.023 |
13 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 343.1 | 1’49.225 | 1.485 / 0.111 |
14 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 325.5 | 1’49.302 | 1.562 / 0.077 |
15 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 343.2 | 1’49.645 | 1.905 / 0.343 |
16 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 328.4 | 1’49.682 | 1.942 / 0.037 |
17 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 330.4 | 1’49.688 | 1.948 / 0.006 |
18 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 330.1 | 1’49.748 | 2.008 / 0.060 |
19 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Avintia | 324.6 | 1’50.498 | 2.758 / 0.750 |
20 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 328.1 | 1’50.709 | 2.969 / 0.211 |
21 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 325.3 | 1’50.940 | 3.200 / 0.231 |
22 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 324.7 | 1’51.144 | 3.404 / 0.204 |
23 | 84 | Michel FABRIZIO | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 320.0 | 1’53.202 | 5.462 / 2.058 |
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 173.8 | 41’38.254 |
2 | 20 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 173.8 | +0.121 |
3 | 16 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 173.6 | +2.688 |
4 | 13 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 172.8 | +14.046 |
5 | 11 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 172.7 | +15.603 |
6 | 10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 172.6 | +17.042 |
7 | 9 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Pramac Racing | Ducati | 172.6 | +17.129 |
8 | 8 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 171.9 | +27.407 |
9 | 7 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 170.9 | +41.886 |
10 | 6 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Energy T.I. Pramac Racing | Ducati | 170.7 | +45.212 |
11 | 5 | 51 | Michele PIRRO | ITA | Ducati Team | Ducati | 170.7 | +45.433 |
12 | 4 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Honda | 170.7 | +45.831 |
13 | 3 | 45 | Scott REDDING | GBR | GO&FUN Honda Gresini | Honda | 170.7 | +45.839 |
14 | 2 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | Drive M7 Aspar | Honda | 170.6 | +46.834 |
15 | 1 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Forward Racing | Forward Yamaha | 169.1 | +1’09.554 |
16 | 70 | Michael LAVERTY | GBR | Paul Bird Motorsport | PBM | 168.5 | +1’17.789 | |
17 | 23 | Broc PARKES | AUS | Paul Bird Motorsport | PBM | 167.4 | +1’35.031 | |
18 | 63 | Mike DI MEGLIO | FRA | Avintia Racing | Avintia | 167.3 | +1’37.501 | |
Non classificato | ||||||||
8 | Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Avintia | 166.4 | 16 Giri | ||
84 | Michel FABRIZIO | ITA | Octo IodaRacing Team | ART | 163.2 | 17 Giri | ||
35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Ducati Team | Ducati | 169.1 | 20 Giri | ||
6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 168.7 | 20 Giri | ||
38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 167.1 | 21 Giri |
Pos. | Pilota | Moto | Nazione | Punti |
---|---|---|---|---|
1 | Marc MARQUEZ | Honda | SPA | 150 |
2 | Valentino ROSSI | Yamaha | ITA | 97 |
3 | Dani PEDROSA | Honda | SPA | 96 |
4 | Jorge LORENZO | Yamaha | SPA | 65 |
5 | Andrea DOVIZIOSO | Ducati | ITA | 63 |
6 | Pol ESPARGARO | Yamaha | SPA | 49 |
7 | Aleix ESPARGARO | Forward Yamaha | SPA | 44 |
8 | Stefan BRADL | Honda | GER | 39 |
9 | Alvaro BAUTISTA | Honda | SPA | 34 |
10 | Bradley SMITH | Yamaha | GBR | 34 |
11 | Andrea IANNONE | Ducati | ITA | 34 |
12 | Nicky HAYDEN | Honda | USA | 23 |
13 | Hiroshi AOYAMA | Honda | JPN | 23 |
14 | Yonny HERNANDEZ | Ducati | COL | 22 |
15 | Scott REDDING | Honda | GBR | 21 |
16 | Cal CRUTCHLOW | Ducati | GBR | 15 |
17 | Karel ABRAHAM | Honda | CZE | 13 |
18 | Colin EDWARDS | Forward Yamaha | USA | 8 |
19 | Michele PIRRO | Ducati | ITA | 5 |
20 | Danilo PETRUCCI | ART | ITA | 2 |
21 | Hector BARBERA | Avintia | SPA | 2 |
22 | Broc PARKES | PBM | AUS | 1 |