Ha rischiato di rimanere a piedi e ora, invece, si ritrova a guidare una monoposto, la Renault, neanche poi così tanto male. Fuori dalla zona punti in Bahrain, il pilota polacco è salito sul podio alle spalle di Vettel in Australia e l’ha sfiorato, arrivando quarto, in Malesia. Risultato? Un settimo posto in classifica ad un solo punto da hamilton e davanti a gente come Webber e Schumacher, Robert, hai avuto un buon weekend in Malesia e hai terminato la gara al quarto posto.
Sei soddisfatto del risultato di Sepang?
Se mi avessero offerto il quarto posto prima dell’inizio del fine settimana, l’avrei preso. Come l’Australia, è stata un’altra grande prestazione di tutta la squadra e un buon fine settimana a tutto tondo. In qualifica abbiamo fatto le scelte giuste e abbiamo reagito bene alle condizioni meteorologiche. In gara ho guadagnato un paio di posizioni in partenza, ed è stato importante per il risultato finale. Aver segnato 30 punti in due gare è un risultato buono e più di quanto avremmo potuto sperare.
Sei impaziente di correre questo fine settimana, nel Gran Premio della Cina?
Non è il mio Gran premio preferito, ma tutte le gare sono importanti, una vale l’altra con gli stessi punti disponibili. La pista è molto interessante perché ci sono alcune curve insolite, come la uno, che è quasi un giro completo ed è molto difficile tecnicamente. Il circuito ha un layout simile a Sepang con curve ad alta e bassa velocità, quindi penso che qui potremo essere competitivi. E avremo qualche aggiornamento in più per la monoposto, per aiutarci a continuare a colmare il divario dai primi.
Come giudichi la tua stagione, finora?
Ovviamente il Bahrain è stato una grande delusione, ma è stato un bene per recuperare il terreno perduto nelle ultime due gare. Sappiamo che la nostra macchina non è ancora veloce, ma abbiamo fatto alcune buone scelte nelle gare e mi sento di dire che meritiamo i risultati che abbiamo raggiunto. Non credo che ci saranno vere sorprese quest’anno. La maggior parte delle squadre sono molto vicine in termini di prestazioni come Red Bull, McLaren e Ferrari. Siamo proprio dietro di loro insieme a Mercedes, e poi c’è una lotta serrata tra Force India, Williams e Toro Rosso. Così, stretti tra i due gruppi, dobbiamo continuare a migliorare per avvicinarci a quelli davanti e mantenere il vantaggio sulle squadre dietro di noi.