E la Ferrari non si sono lasciati benissimo. Dopo cinque anni e due titoli mondiali sfiorati, il pilota spagnolo ha deciso di porre la parola fine al suo rapporto con la Rossa ed è tornato alla McLaren. Sulla separazione si è detto e scritto di tutto; si è parlato di un Alonso poco incline a fare squadra, spesso solitario e soprattutto senza più le motivazioni necessarie per continuare. Sportmediaset riporta oggi le sue parole sulla situazione attuale della Ferrari; Alonso mostra di non avere troppi rimpianti e anzi dice che “non è cambiato niente, io ero a un minuto dalle Mercedes e adesso le Rosse sono ancora lì; hanno preso 43 secondi in Spagna”. Vero solo parzialmente: Sebastian Vettel ha già vinto una gara e in altre tre occasioni è salito sul podio. In cinque gare, mente Alonso l’anno scorso era riuscito a entrare nei primi tre per sole due volte in tutto l’arco della stagione, e non aveva mai vinto. “Per 5 anni non è cambiato niente” ha rincarato la dose il pilota della McLaren “e non volevo che fosse così per il sesto o il settimo anno. Sono ancora contento di essere passato alla McLaren”. Parole fin troppo ingenerose (soprattutto perchè nelle prime gare della stagione la scuderia di Woking non ha ancora preso punti), ma che trovano d’accordo anche l’ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. “Credo che la Ferrari abbia avuto un po’ di fortuna” ha detto. “Quest’anno, Mercedes a parte, non ha rivali”; e ha elencato i problemi di una Williams “che non è migliorata”, una Red Bull “implosa” e una McLaren “in crisi. In pratica la Ferrari inizia ogni gara con il podio già in tasca”. Dichiarazioni dovute al dente avvelenato per l’addio, o semplicemente un modo più realistico di guardare le cose?