E’ lui il numero uno in casa Red Bull, eppure oggi la parte della star è stata ad appannaggio di Mark Webber, suo compagno di scuderia. Dopo le qualifiche di ieri, con le Red Bull che si prendevano la prima fila e infliggendo agli altri distacchi considerevoli, ci si aspettava una lotta intestina fra Vettel e Webber per la vittoria finale. Ma la lotta, tranne alla partenza, non c’è stata con Webber velocissimo e Vette che teneva dietro a fatica Hamilton. Poi il cambio gomme faceva perdere al tedesco la seconda poisizione e un guaio ai freni anche la terza. Il ritiro di Hamilton lo riportava sul podio
Sebastian Vettel
“Molte cose non sono andate come volevo io, oggi. La partenza è stata ok, non c’era alcuna possibilità di superare MarK, ma inoltre non valeva la pena correre il rischio. Non ero veloce abbastanza oggi. Ho lottato molto con il bilanciamento della vettura. La macchina è veloce – Mark lo ha dimostrato, ma per qualche ragione io ho trovato la cosa difficile. Ci sono stati alcuni problemi. Sono stato sfortunato quando ho fatto una sosta lenta ai box perché ho dovuto aspettare che passasse la Ferrari e poi Jenson! Ero vicino quando Lewis è uscito, ma poi è stato impossibile passare. Ho sentito che la macchina andava bene, ma non appena mi avvicinavo non vi era alcuna possibilità di passare. A quindici giri dalla fine, ho avuto un problema ai freni all’anteriore sinistro e ho dovuto rallentare. Il terzo posato non è una brutta posizione, ma penso che abbiamo avuto una gara difficile, con alcune cose che non volevamo succedessero. E’ andata bene prendere punti, la macchina è veloce, ma è stato difficile.