Colpo di scena finale al gran premio di Formula 1 di Spa, e purtroppo capita ai danni di Sebastian Vettel e alla sua Ferrari. Ha vinto Hamilton su Rosberg, ma la gara degli umani la stava vincendo proprio Seb, quando incredibilmente a un giro dalla fine è arrivata la doccia fredda dello scoppio della posteriore destra. A un solo giro dalla fine, e per fortuna senza conseguenze, la gomma ha ceduto ed è esplosa. Con grande freddezza Vettel ha saputo governare la vettura, ma non ha potuto difendere la sua posizione. Il podio è così formato: Hamilton, Rosberg e un ottimo Grosjean
Continuano i colpi di scena in questo Gran Premio del Belgio di Formula 1. Che perde un altro protagonista con Daniel Ricciardo che rompe il motore ed è costretto al ritiro proprio mentre lottava contro Sebastian Vettel, che ha agio di batterlo con la sua Ferrari. E – colpo di scena dentro un altro colpo di scena – Rosberg è sotto investigazione proprio per una presunta infrazione dopo la virtual safety car che è stata dichiarata dopo l’abbandono di Ricciardo. Rosberg potrebbe non aver rispettato il limite temporale imposto dalla guida in regime di virtual safety car (e la denuncia indiretta è arrivata proprio dal compagno di scuderia Lewis Hamilton). Vedremo se ora sarà penalizzato, intanto Vettel rimane saldamente al terzo posto. Primo Hamilton, secondo appunto Rosberg
Gran Premio di Formula 1 a Spa in cui le emozioni cominciano dall’installation lap. Hulkenberg e Sainz rompono la macchina, per il tedesco significherà il ritiro e una partenza dalle retrovie per lo spagnolo. La partenza – poi – è devastante per Nico Rosberg che non riesce ad azzeccare traiettoria e giri del motore lasciando quasi spegnere la monoposto, prima di precipitare nelle retrovie e dando campo libero a uno strepitoso Perez che si prende tutti i rischi sulla parte sporca della pista e arriva ad arpionare addirittura la seconda posizione. Dopo pochi giri comincia il parapiglia con gran parte delle vetture che si fermano ai box per i pit stop puntando su una strategia per le tre soste. Nella grande confusione arriva l’incredibile: Valtteri Bottas esce dai box con la posteriore destra “sbagliata”, morbide anteriori e la posteriore sinistra e intermedia la posteriore destra. Non tarda ad arrivare l’indicazione di drive through (a cui dovrà aggiungersi un nuovo cambio gomme). E Vettel lotta per la seconda posizione…
Tutto pronto a Spa per la partenza del Gran Premio di Formula 1 del Belgio. Tutti all’inseguimento delle Mercedes, con un duello “fratricida” tra Hamilton e Rosberg che promette scintille e tanta, tanta adrenalina. Seb Vettel con la sua Ferrari scatta dal nono posto, ma le missioni impossibili sono quelle più entusiasmanti. Bottas vuole farsi rimpiangere dalla Ferrari e portare la sua Williams sul podio. Come finirà? Lo scopriremo presto.
Sebastian Vettel partirà dalla nona posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1, sul circuito di Spa-Francorchamps, un risultato deludente per il tedesco, reduce dalla vittoria in Ungheria. Il pilota della Ferrari, vincitore di 4 mondiali nelle stagioni 2010-2013, nonostante il pessimo risultato ottenuto, ha evidenziato le buone performance della macchina, che in Q2 era terza, e l’imprevedibilità della gara, su cui potrebbe influire la pioggia. “La Q2 è stata molto serrata, come si capisce dai tempi, e noi eravamo terzi. In Q3 avevamo lo stesso passo, ma purtroppo non sono riuscito a migliorare come gli altri, perdendo tempo all’ultima curva, e questo è il motivo per cui non siamo davanti”, ha dichiarato Vettel. Secondo il pilota tedesco, la Ferrari dovrebbe avere un buon passo gara ed un’elevata velocità sul rettilineo, fattori che potrebbero influire sul risultato finale. “Sarà una gara lunga e tutto può succedere: partenza e prima curva saranno molto interessanti”, ha concluso Vettel.
Kimi Raikkonen partirà dalla quattordicesima posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1, sul circuito di Spa-Francorchamps, a causa di un problema alla pressione dell’olio, che ne ha bloccato le qualifiche. Risultato molto deludente per il pilota della Ferrari, vincitore del Mondiale 2007, già costretto al ritiro per motivi tecnici nel Gran Premio di Ungheria. Il pilota finlandese, nonostante il pessimo risultato, ha messo in evidenza il buon comportamento della vettura nell’intero weekend, sottolineando come il problema sia emerso nel momento sbagliato. “Non so cosa sia successo esattamente, all’improvviso ho avuto un calo e ho dovuto fermarmi. E’ presto per dire quale sia stata la causa, per saperne di più dobbiamo aspettare”, ha dichiarato Raikkonen. Secondo il pilota finlandese le soluzioni sperimentate negli ultimi giorni avrebbero permesso di ottenere un risultato migliore, nonostante la macchina debba migliorare in tutti i settori, ma l’evolversi degli eventi potrebbero favorire la gara, nonostante la pessima posizione di partenza. “E’ importante uscire dalla prima curva: anche se non sarà facile superare le vetture motorizzate Mercedes, noi continueremo a lottare e a fare del nostro meglio”, ha concluso Raikkonen.
Lewis Hamilton, come si sa, ha ottenuto la pole position e partirà al comando sulla griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1, sul circuito di Spa-Francorchamps. Per il pilota britannico, saldamente al comando nella classifica piloti, si tratta della nona pole position su dieci qualifiche finora disputate, un risultato al di sopra delle pur alte aspettative di inizio stagione. Hamilton, che ha già vinto due mondiali (2008 e 2014) ha espresso tutta la sua felicità per il comportamento della vettura, che lascia ben sperare per la gara, dopo il deludente sesto posto ottenuto nel Gran Premio di Ungheria. “Sono molto contento delle prestazioni della squadra e della macchina in questo fine settimana”, ha detto Hamilton, che ha evidenziato il gran lavoro del team, che è riuscito a trovare il set-up ideale su una pista particolare e continua a lavorare per migliorare ulteriormente la vettura. Il pilota britannico ha espresso la sua soddisfazione per l’ennesima pole ma ha sottolineato che in gara “tutto può succedere, soprattutto all’inizio”, nonostante le simulazioni e le analisi fatte dal team. Hamilton ha ammesso la maggior velocità di Rosberg nelle qualifiche, sottolineando che la pole è stata ottenuta grazie alle ottime performance nei giri decisivi
Nico Rosberg partirà dalla seconda posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1, sul circuito di Spa-Francorchamps, alle spalle del compagno di squadra Lewis Hamilton, che ha ottenuto l’ennesima pole position della stagione. Rosberg, che insegue il pilota britannico nella classifica piloti, con un ritardo di 21 punti, si è detto deluso dal risultato ma ha sottolineato la grande prova del suo rivale, che ha costruito la sua vittoria in Q3. Rosberg, tuttavia, resta fiducioso per la vittoria in gara e ha sottolineato l’importanza, in tal senso, di una buona partenza. Il responsabile del team, Toto Wolff, ha sottolineato il ritmo incredibile di Hamilton nel settore 2 ma ha ricordato che Rosberg è stato competitivo per tutto il weekend e potrà ambire alla vittoria in gara. Il direttore esecutivo Paddy Lowe ha sottolineato il risultato fantastico ottenuto dal team, che è riuscito a conquistare la prima fila, e si è complimentato con Hamilton, autore di due giri incredibili, e con Rosberg, che sarà forte anche in gara
Nulla di nuovo sotto il sole della Formula 1: le Frecce d’argento di Hamilton e Rosberg si sono rivelate le più veloci in pista, sia sul giro secco che sul passo gara spazzando le prime due posizioni in griglia di partenza e ipotecando (nei pronostici) la doppietta in gara. In particolare, nella prima sessione, il miglior tempo è stato fatto registrare da Rosberg, che ha fermato i cronometri su 1:51.082, percorrendo complessivamente 19 giri nei 90 minuti a disposizione. Secondo Hamilton a tre decimi di ritardo dal tedesco, col tempo di 1:51.324. Nella seconda sessione, i due compagni di squadra si sono scambiati di posto, col britannico leader delle FP2 con 1:49.385 e Rosberg che si è dovuto accontentare della seconda posizione con 1:49.687. Da segnalare che Rosberg è stato vittima di un brutto incidente a Blanchimont, quando ha perso il controllo della sua Mercedes in piena velocità a causa dello scoppio dello pneumatico posteriore destro. Fortunatamente per lui, l’ampia via di fuga gli ha consentito di rallentare e fermare la macchina senza sbattere contro il guard-rail. Incidente che non ha poi impedito di conquistare la seconda piazza (1:47.655), staccato di mezzo secondo dal prestazione “monstre” di Hamilton che conquista così una super pole position con un tempo pazzesco di 1:47.197, abbassando di un secondo netto le prestazioni del Q1 e del Q2 in cui comunque era nei primi due posti
Weekend di Formula 1 in Belgio invece del tutto da dimenticare per le Ferrari che avevano sperato di sfruttare il fattore “Spa” di Kimi Raikkonen che di solito qui sfreccia e invece, per colpa anche di un guasto, scivola indietro sulla griglia di partenza. Nelle FP1, il migliore dei ferraristi era stato proprio lui (1:51.478), che ha preceduto di quattro decimi il compagno di squadra Sebastian Vettel (1:51.866), quinto. Nelle FP2, se il finlandese è riuscito a rimanere nella top 5 (1:50.461), il tedesco già vincitore di due gare nel 2015 è scivolato fino alla decima posizione (1:50.940), privilegiando il lavoro sul passo gara rispetto alla performance pura nel giro da qualifica. Peccato poi che sono rimaste solo speranze, dato che in qualifica il duo rosso è andato piuttosto male: Kimi chiude 14esimo con un pessimo tempo dopo un guasto che non gli fa passare il Q1 (1:49.288), mentre Vettel limita i danni finendo nono con un lento Q3 (1:48.825).
Daniel Ricciardo si qualifica in quinta posizione (grazie alla penalizzazione di Grosjean) nella griglia di partenza per la gara del Gp di Formula 1 a Spa in Belgio, dopo un turno di prove libere molto buone e una qualifica in cui hanno pesato alcuni errori di valutazione tecnica, oltre a qualche piccola sbavatura nella guida di Daniel. Il forte pilota Red Bull commenta a caldo il comunque buon sesto posto in griglia, ammettendo di aver dato tutto nei due giorni e che meglio di così non si poteva fare. «Non credo di aver lasciato nulla, ho spinto a tavoletta con tutto quello che avevo. Grazie alla penalità inflitta a Grosjean partirò dal quinto posto, come l’anno scorso quando tutti poi sanno come è andata. Non sono superstizioso, ma si può comunque sperare!». Contento della qualifica dopo le ottime prove anche il Team Manager di Red Bull, Christian Horner, anche lui concorde che meglio di così Ricciardo non potesse fare. «Il nostro buon telaio va molto bene e Daniel è stato bravissimo a conquistarsi quella posizione; se arrivasse l’aiuto del meteo imprevedibile, potremmo avanzare in posizioni più alte». Con le Mercedes fuori categoria, la squadra svizzera può giocarsela tranquillamente con la Wiliams per un ruolo da protagonista, stante le continue difficoltà del weekend belga della Ferrari
Danill Kvyat dopo delle ottime libere del venerdì, si qualifica con il 12esimo tempo in griglia di partenza per la gara del Gp di Formula 1 a Spa, in Belgio. Con la sua Red Bull era stato velocissimo nelle prime libere ma purtroppo non è riuscito poi a confermarsi, rimanendo anche molto deluso dalla sua prestazione nel Q2, come commenta a caldo dopo la fine delle qualifiche. «Ho fatto del mio meglio, ma ho perso il Q3 per soli un decimo e mezzo, il che è molto deludente. In gara cercheremo di cambiare strategia e recuperare posizioni, è una pista che permette molti sorpassi», dichiara il pilota Red Bull, che comunque promette battaglia per la gara anche per il buon set di gomme cha avrà a disposizione. Anche il Team Manager Chris Horner si dispiace per quel Q2 che poteva andare meglio, ammettendo però anche che per la gara ha visto buone cose, visto che il passo è ottimo e i suoi piloti possono tranquillamente recuperare varie posizioni dopo la partenza. «Dispiace per Danill che è stato sfortunato a perdere il Q3 per quel taglio di un decimo e mezzo: il telaio comunque è molto competitivo e siamo molto veloci nel settore 2, il che è buono».
La scuderia austriaca conferma i progressi maturati nel Gran Premio d’Ungheria anche nelle due sessioni di prove libere sul circuito di Spa-Francorchamps e anche se in qualifica rovina quanto di buono fatto in precedenza. In mattinata di venerdì, il migliore è stato Daniel Ricciardo, che ha chiuso al terzo posto col tempo di 1:51.373, dietro solamente alle Mercedes e davanti a entrambe le Ferrari; solo sesto Daniil Kvyat, che non è andato oltre la sesta piazza (1:51.960). Nel pomeriggio l’austriaco ha confermato la terza posizione (1:50.136), mentre il russo di Roma ha migliorato i propri parziali salendo al quarto posto (1:50.399). La sensazione era che, anche in Belgio, la Red Bull potesse competere alla pari con le Rosse di Maranello e invece ha poi fatto meglio: le qualifiche sono così così ma comunque meglio delle rosse. Ricciardo chiude una qualifica difficile assestandosi al sesto posto con un Q3 girato in 1:48.639, mentre il compagno di squadra Kvyat chiude malino non superando il Q2, finito in 1:49.228, rimanendo 12esimo in griglia di partenza.
Dopo aver chiuso la qualifica del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1 con il terzo posto sulla griglia di partenza, Valtteri Bottas si è detto realmente soddisfatto del risultato ottenuto, come si legge su williamsf1.com. Il pilota finlandese ha parlato della bella sensazione nell’essere nuovamente tra i primi tre piloti in pista, e ha elogiato la Williams per il lavoro perfetto; “io avevo solo il compito di mettere tutto insieme”. Bottas si è soffermato sulla vicinanza dei tempi fatti registrare dai piloti alle sue spalle, dicendo che “è fantastico essere davanti a loro; la terza posizione è ottima in vista della gara” ha detto, anche perchè il passo è sul livello di un paio di team vicini. “Sarà una battaglia e non vedo l’ora”. Alla partenza del Gran Premio del Belgio 2015 Bottas si trova in quarta posizione nella classifica del Mondiale di Formula 1, con 77 punti e già staccato di 83 lunghezze da Sebastian Vettel
Felipe Massa si è preso la settima posizione nelle qualifiche del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1; l’analisi del pilota brasiliano, come riporta williamsf1.com, trasuda ovviamente un po’ di delusione soprattutto per il fatto di aver perso un po’ di tempo nel settore finale, “se guardo il mio tempo – 1’48’’685, un decimo e mezzo più lento di Bottas che pure è arrivato terzo, ndr – capisco che la cosa mi è costata un po’ di posizioni”. Massa si è detto frustrato ma ha anche fatto notare come la gara sarà lunga e il circuito di Spa-Franchorchamps possa riservare molte sorprese, “una potrebbe essere il tempo” inteso come condizioni atmosferiche. Il pilota della Wiliams ha poi parlato della necessità di partire bene per guadagnare quante più posizioni possibile, “poi continuare a costruire da lì”. Massa deve recuperare posizioni nella classifica del Mondiale 2015 di Formula 1: attualmente è sesto con 74 punti, tre in meno del compagno di squadra Bottas ma già a -86 da Sebastian Vettel che è terzo.
Come al solito, durante il week-end di Formula 1, la Williams tende a nascondersi il venerdì, come testimonia il decimo posto di Bottas (1:52.511) e il quattordicesimo di Massa (1:52.653) nelle FP1. Il copione non cambia nel pomeriggio, con il finlandese che scende in quattordicesima posizione (1:51.250) e il brasiliano che non va oltre la sedicesima posizione (1:51.588). Ma, come accaduto quest’anno, il duo Williams si scatena in qualifica e coglie un’incredibile seconda fila approfittando della debacle delle Ferrari: splendidi tutti e 3 i tempi in qualifica, specie quello che conta ovvero il Q3. Bottas chiude terzo girando in 1:48.537, battendo il compagno di squadra Massa che trova qualche difficoltà in più nel girare veloce, chiudendo settimo in 1:48.685. La Williams comunque si candida a tutti gli effetti ad essere l’unica alternativa allo strapotere della Mercedes, con un buon passo di gara il miracolo potrebbe arrivare davvero…
A mettersi in evidenza durante il venerdì di prove di Formula 1, ma senza poi riscontri interessanti in griglia di partenza al termine delle qualifiche, sono state soprattutto le due Sauber di Marcus Ericsson e Felipe Nasr, con lo svedese che, grazie a una mescola di gomme più performante e a una vettura scarica di benzina, è riuscito persino a stabilire momentaneamente il miglior tempo in assoluto, ma nel finale si è fatto prendere dalla foga ed è uscito di pista, sbattendo contro le barriere e danneggiando così la sua vettura, costringendo i meccanici a una notte di straordinari per ripararla. Ma in qualifica è stata tutta un’altra musica: il vero outsider di giornata è Sergio Perez che con la Force India gira molto veloce nel Q2 e sopratutto nel Q3, chiudendo con un ottimo quinto tempo sulla griglia (1:48.599). Pari merito come novità del weekend di tempi assieme a Grosjean che con la sua Lotus piazza una favolosa qualifica girando con tempi bassissimi e rimanendo molto vicino a Bottas: conclude infatti quarto con 1:48.561 a pochissimi millesimi dal pilota della Williams terzo. Peccato per la penalizzazione che lo arretrerà di cinque posizioni in griglia di partenza.
In diretta: grande domenica di motori con il Gran Premio del Belgio 2015 sul mitico circuito di Spa-Francorchamps, che ospita l’undicesimo appuntamento del Mondiale 2015 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Spa). Diciamo subito che la partenza avrà luogo alle ore 14.00, il classico orario d’inizio delle gare di Formula 1 quando siamo in Europa. Diamo subito anche alcune importanti informazioni tecniche: la gara si svolgerà sulla distanza di 44 giri, ognuno dei quali misura 7.004 metri, per un totale di 308,052 km. Il tracciato che sorge sulle colline delle Ardenne è il più lungo fra quelli attualmente compresi nel calendario iridato e quindi è anche quello nel quale va affrontato il minor numero di giri. Sono numerose le possibilità che Spa offre per tentare il sorpasso, che potrebbero essere ulteriormente favoriti dall’utilizzo del Drs sul rettilineo d’arrivo e ancor di più sul lungo rettilineo che segue il mitico passaggio dell’Eau Rouge-Raidillon, probabilmente il più affascinante dell’intero Mondiale.
Altro punto delicato della pista belga è la curva a gomito che chiude il rettilineo di partenza, che è fondamentale soprattutto al primo giro quando costituisce un problema non da poco per i piloti che sono appena scattati dalla griglia: tutti ricorderanno il drammatico incidente del 2012 innescato da Romain Grosjean, ma spesso la partenza è risultata essere molto delicata a Spa. Inoltre quest’anno c’è un ulteriore elemento di novità: proprio a partire da questa gara il pilota deve tornare a fare tutto da solo in partenza, essendo stati aboliti i sistemi di cui poteva usufruire fino a Budapest per lo stacco della frizione. Un fatto nuovo a stagione in corso porta sempre delle incognite, l’auspicio è che naturalmente tutto vada per il meglio e un Gp così atteso non debba vivere il suo momento decisivo già pochi metri dopo lo spegnimento dei semafori. La Pirelli porterà le gomme a mescola media (P Zero White Medium) e quelle a mescola morbida (P Zero Yellow Soft), cioè la scelta media che esclude le opzioni più radicali, Supersoft e Hard, esattamente la stessa già adottata per Budapest anche se i due tracciati sono completamente diversi. Quanto ai freni, la Brembo informa che non si tratta di un circuito particolarmente impegnativo perché le frenate impegnative sono solamente due, quella di Les Combes al termine del rettilineo del Kemmel (quello che segue l’Eau Rouge-Raidillon) e quella della chicane Bus Stop che poi immette sul rettilineo del traguardo, poche su un tracciato così lungo che per il resto è caratterizzato da curvoni veloci che determinano frenate poco impegnative. Da tenere conto c’è il meteo spesso variabile nelle Ardenne, un aspetto che potrebbe essere determinante nelle strategie dei team in particolare per quanto riguarda tempistiche dei pit-stop e scelta delle gomme, anche perché un giro è molto lungo a Spa. Adesso però mettiamoci comodi, è arrivato il momento in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio del Belgio 2015 di Formula 1 sul circuito di Spa-Francorchamps sta per cominciare… (Mauro Mantegazza)
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Pit | |
1. | Hamilton L. | Mercedes | 1:23:40.387 | 43 | 1 | 2 |
2. | Rosberg N. | Mercedes | +2.058 | 43 | 2 | 2 |
3. | Grosjean R. | Lotus | +37.988 | 43 | 9 | 2 |
4. | Kvyat D. | Red Bull | +45.692 | 43 | 12 | 2 |
5. | Perez S. | Force India | +53.997 | 43 | 4 | 2 |
6. | Massa F. | Williams | +55.283 | 43 | 6 | 2 |
7. | Raikkonen K. | Ferrari | +55.703 | 43 | 16 | 2 |
8. | Verstappen M. | Toro Rosso | +56.076 | 43 | 18 | 3 |
9. | Bottas V. | Williams | +1:01.040 | 43 | 3 | 3 |
10. | Ericsson M. | Sauber | +1:31.234 | 43 | 13 | 2 |
11. | Nasr L. F. | Sauber | +1:42.311 | 43 | 14 | 2 |
DNF | Vettel S. | Ferrari | DNF | 42 | 8 | 2 |
13. | Alonso F. | McLaren | +1 g. | 42 | 20 | 3 |
14. | Button J. | McLaren | +1 g. | 42 | 19 | 3 |
15. | Merhi R. | Manor Marussia | +1 g. | 42 | 17 | 2 |
16. | Stevens W. | Manor Marussia | +1 g. | 42 | 15 | 2 |
DNF | Sainz C. Jr. | Toro Rosso | DNF | 32 | 10 | 3 |
DNF | Ricciardo D. | Red Bull | Sospensioni | 19 | 5 | 1 |
DNF | Maldonado P. | Lotus | DNF | 2 | 7 | 1 |
DNS | Hulkenberg N. | Force India | DNS | 11 |