Partirà domenica con il Gran Premio del Qatar in notturna il Mondiale 2015 della MotoGp. Diciotto Gran Premi che vedranno confrontarsi il campione del mondo Marc Marquez su Honda, favorito anche quest’anno, Dani Pedrosa, suo compagno di squadra, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo su Yamaha suoi rivali principali. Oltre a loro potrebbe fare bene la Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che negli ultimi test era stata la moto migliore. Novità il ritorno di Aprilia e Suzuki che però dovranno metterci un po’ di tempo per ingranare, arrivare al livello dei migliori. Per presentare la stagione della MotoGp 2105 abbiamo sentito Giacomo Agostini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede questa stagione MotoGp 2015? Sarà una stagione molto interessante, molto più avvincente della scorsa stagione, in cui mi attendo una battaglia molto grande tra Honda e Yamaha.
Sempre Marquez il favorito? Ovviamente sì, è il campione del mondo, ha la moto più competitiva e quindi partirà favorito. Mi sembra la cosa più normale.
Cos’ha di più il pilota spagnolo? La classe, il talento, si può paragonare a Valentino Rossi quando aveva 21 anni. Non è cosa da poco naturalmente…
Cosa potrà fare la Yamaha? E’ molto migliorata, ha fatto dei progressi notevoli, potremo aspettarci che metta in difficoltà la Honda, le darà del filo da torcere.
E da Valentino cosa potremo aspettarci? Lui si è detto convinto di poter far bene. Chissà, magari potrebbe anche lottare per il successo finale. In questi ultimi anni è diventato ancora più forte. Mi aspetto un grande Mondiale da Valentino.
La Ducati potrà vincere qualche gara o magari andare anche oltre? Secondo me potrebbe vincere qualche gara, è una moto che è cresciuta tanto, potrebbe anche sfruttare il vantaggio che avrà dalla benzina e dalle gomme. Non credo però che potrà lottare per vincere il Mondiale.
Cosa si aspetta dagli altri team? Non penso proprio che potranno lottare per inserirsi nella lotta al vertice. Per Suzuki e soprattutto Aprilia ci vorrà del tempo. I grandi progetti non si costruiscono subito, bisogna lavorare, lavorare sempre molto prima che si realizzino.
Un giudizio sulla pista di Losail? E’ una pista veloce, adatta proprio alla Ducati che potrebbe anche vincere, anche con Stoner si era comportata sempre bene… (Franco Vittadini)