Grande pomeriggio per Nico Rosberg, che ha centrato la pole position nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrain. Bella soddisfazione per il pilota tedesco a Sakhir, soprattutto perché alle sue spalle ci sono Sebastian Vettel e Fernando Alonso, certamente i due piloti di riferimento nella Formula 1 attuale. Ad essere onesti, si tratta di una sorpresa, perché la Mercedes non era mai stata tra le macchine migliori nelle tre sessioni di prove libere: ci si aspettava una lotta fra la Red Bull, la Ferrari e caso mai la Lotus, invece è saltato fuori l’inatteso outsider, d’altronde con pieno merito visto il rendimento in tutte e tre le sezioni delle prove ufficiali. La seconda fila sarà tutta Ferrari, con Felipe Massa al fianco di Alonso, mentre in terza fila ci saranno le due ottime Force India di Paul Di Resta e Adrian Sutil, anche se sui piazzamenti dal quarto in giù incidono le penalizzazioni inflitte a Lewis Hamilton (per avere cambiato il cambio) e Mark Webber (per l’incidente in Cina), che si sono piazzati quarto e quinto ma partiranno rispettivamente dall’ottava e dalla nona posizione. In ombra Kimi Raikkonen, anche se pure il finlandese beneficia delle penalizzazioni altrui e in questo modo partirà settimo invece che nono.
– La prima parte delle qualifiche aveva visto Alonso ottenere il miglior tempo facendo fermare il cronometro in 1’32”878 (unico sotto il minuto e 33 secondi in Q1). In seconda posizione si era classificato Vettel davanti a Rosberg, indicando già i tre piloti più in forma. Attenzione però alla scelta strategica del campione del Mondo, che aveva preferito utilizzare subito un set di gomme medie, di cui non avrebbe avuto bisogno per ottenere un semplice piazzamento nei primi 16: evidentemente in Red Bull hanno però preferito conservare un set in più di gomme dire in ottica gara. Per quanto riguarda gli eliminati, da sottolineare l’incredibile beffa capitata a Pastor Maldonado, che ha ottenuto lo stesso tempo al millesimo del compagno di squadra Valtteri Bottas, classificandosi però alle spalle del finlandese perché ha ottenuto il tempo per secondo. Poco male, se non fosse che i due piloti della Williams hanno chiuso proprio in sedicesima e diciassettesima posizione. Bottas avanti, Maldonado out con Esteban Gutierrez (Sauber) e poi i piloti di Caterham e Marussia. Vince la “gara” degli ultimi Charles Pic davanti a Jules Bianchi, Giedo Van der Garde e Max Chilton.
Il Q2 vede imporsi Vettel con il tempo di 1’32”746, ma anche un’altra importante dimostrazione di forza di Rosberg, secondo con un ritardo di poco più di un decimo. Infatti, se il pilota della Red Bull ha utilizzato due set di gomma, a quello della Mercedes ne è bastato uno solo per stampare subito il tempo utile ad entrare senza problemi nella top 10. Come Rosberg, anche ad Alonso e Di Resta (altro segno della forza della Force India) è bastato un solo treno di gomme: non inganni dunque il quinto posto del ferrarista alle spalle di Webber e Raikkonen, che invece si sono dovuti esibire in un doppio tentativo. Eliminati in questa seconda fase Romain Grosjean, che ancora una volta non riesce a sfruttare al meglio la sua Lotus, Sergio Perez sempre in difficoltà con la McLaren e poi Daniel Ricciardo (Toro Rosso), Nico Hulkenberg (Sauber), il buon Bottas e Jean-Eric Vergne con la seconda monoposto di Faenza.
– Gli ultimi dieci minuti hanno visto come sempre grandi emozioni. Nico Rosberg ha subito messo a segno un ottimo tempo con il suo primo tentativo, e poi si è ulteriormente migliorato con il secondo, che gli è valso la pole position in 1’33”364. Si può ben dire che il suo primato non sia mai stato in discussione, e dietro Vettel si è dovuto “accontentare” del secondo posto, non insidiato da Alonso che è rientrato ai box senza completare il suo ultimo tentativo a causa di un errore. Da notare che Felipe Massa ha girato con le gomme dure. Strategia molto interessante in ottica gara e che non lo ha nemmeno penalizzato sulla griglia, visto che il sesto posto si tramuterà in quarto grazie alle penalizzazioni altrui. Insomma, le Ferrari sono messe bene e potranno anche giocare con differenti strategie. Sarà un Gran Premio da non perdere: appuntamento domani alle ore 14.00…
Pos | No | Driver | Team | Q1 | Q2 | Q3 | Laps |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 9 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:33.364 | 1:32.867 | 1:32.330 | 14 |
2 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 1:33.327 | 1:32.746 | 1:32.584 | 12 |
3 | 3 | Fernando Alonso | Ferrari | 1:32.878 | 1:33.316 | 1:32.667 | 11 |
4 | 10 | Lewis Hamilton* | Mercedes | 1:33.498 | 1:33.346 | 1:32.762 | 13 |
5 | 2 | Mark Webber^ | Red Bull Racing-Renault | 1:33.966 | 1:33.098 | 1:33.078 | 13 |
6 | 4 | Felipe Massa | Ferrari | 1:33.780 | 1:33.358 | 1:33.207 | 13 |
7 | 14 | Paul di Resta | Force India-Mercedes | 1:33.762 | 1:33.335 | 1:33.235 | 14 |
8 | 15 | Adrian Sutil | Force India-Mercedes | 1:34.048 | 1:33.378 | 1:33.246 | 16 |
9 | 7 | Kimi Räikkönen | Lotus-Renault | 1:33.827 | 1:33.146 | 1:33.327 | 13 |
10 | 5 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 1:34.071 | 1:33.702 | 11 | |
11 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 1:33.498 | 1:33.762 | 7 | |
12 | 6 | Sergio Perez | McLaren-Mercedes | 1:34.310 | 1:33.914 | 9 | |
13 | 19 | Daniel Ricciardo | STR-Ferrari | 1:34.120 | 1:33.974 | 14 | |
14 | 11 | Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | 1:34.409 | 1:33.976 | 14 | |
15 | 17 | Valtteri Bottas | Williams-Renault | 1:34.425 | 1:34.105 | 13 | |
16 | 18 | Jean-Eric Vergne | STR-Ferrari | 1:34.314 | 1:34.284 | 13 | |
17 | 16 | Pastor Maldonado | Williams-Renault | 1:34.425 | 6 | ||
18 | 12 | Esteban Gutierrez° | Sauber-Ferrari | 1:34.730 | 9 | ||
19 | 20 | Charles Pic | Caterham-Renault | 1:35.283 | 6 | ||
20 | 22 | Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | 1:36.178 | 6 | ||
21 | 21 | Giedo van der Garde | Caterham-Renault | 1:36.304 | 7 | ||
22 | 23 | Max Chilton | Marussia-Cosworth | 1:36.476 | 6 |
* Penalizzato di cinque posizioni per avere sostutuito il cambio
^ Penalizzato di tre posizioni per avere causato un incidente in Cina
° Penalizzato di cinque posizioni per avere causato un incidente in Cina
1. Nico Rosberg (Ger – Mercedes)
2. Sebastian Vettel (Ger – Red Bull)
3. Fernando Alonso (Spa – Ferrari)
4. Felipe Massa (Bra – Ferrari)
5. Paul Di Resta (Gbr – Force India)
6. Adrian Sutil (Ger – Force India)
7. Kimi Raikkonen (Fin – Lotus)
8. Mark Webber (Aus – Red Bull)
9. Lewis Hamilton (Gbr – Mercedes)
10. Jenson Button (Gbr – McLaren)
11. Romain Grosjean (Fra – Lotus)
12. Sergio Perez (Mes – McLaren)
13. Daniel Ricciardo (Aus – Toro Rosso)
14. Nico Hulkenberg (Ger – Sauber)
15. Valtteri Bottas (Fin – Williams)
16. Jean Eric Vergne (Fra – Toro Rosso)
17. Pastor Maldonado (Ven – Williams)
18. Charles Pic (Fra – Caterham)
19. Jules Bianchi (Fra – Marussia)
20. Giedo Van der Garde (Ola – Caterham)
21. Max Chilton (Gbr – Marussia)
22. Esteban Gutierrez (Mes – Sauber)
(Mauro Mantegazza)